29-09-2015, 10:47
(29-09-2015, 10:36)paolo_vela Ha scritto: Domanda che potrebbe essere utile a noi meno scafati e alla quale spero risponderete: ci potete spiegare a che tipo di sollecitazioni é sottoposta una vela? Sappiamo ad esempio che la balumina é in tensione, ma a che sollecitazioni sono sottoposte le fibre? Tensione? Flessione? Taglio? Che sollecitazioni genera la pressione (vento) che agisce sulla vela nelle fibre? Forse se riusciamo a capire questo, anche noi riusciremo ad apprezzare i benefici - o meno - delle diverse fibre.Secondo il mio parere il problema più grande di una vela è la fatica ossia i cicli di sforzo ripetuti, se vuoi distruggere una vela lasciala sbattere e la vela la butti.
Grazie a chi vorrá rispondere.
Il secondo problema ma molto secondario è più limitato del primo è il sovraccarico, se la vela ad esempio leggerissima è fatta per venti molto leggeri se usata in condizioni pesanti arriva a superare i carichi elastici consentiti e, quando non si rompe, si deforma irrimediabilmente.
Terzo problema l'usura meccanica. Se lasci sfregare la vela contro un corpo estraneo (esempio Lazyjack) si taglia e si rompe, si delamina oppure il carbonio va a contatto con il metallo e quest'ultimo si corrode mentre lo stesso carbonio a contatto con la salsedine perde le sue caratteristiche.
Infine ci sono i danni per eccessiva esposizione solare, le fibre esotiche sono quelle più sensibili e nel tempo perdono le caratteristiche meccaniche.
