02-10-2015, 15:21
(02-10-2015, 15:03)mania2 Ha scritto:(01-10-2015, 21:33)ZK Ha scritto: [hide][/hide]ho da leggere 3 pagine ma mi fermo al primo post per un primo commento.
in questa tabella ho riportato in dati di alcuni materiali che teoricamente potrebbero essere usati nella fibratura delle vele.
il dyneema l' ho messo per gioco, ci sono delle caratteristiche che lo rendono inadatto all' uso, e cerchero di descriverle.
ho messo spero, in evidenza due soli tipi di carbonio, ce ne sono una decina, l' HS che e' uno dei piu usati e facili da reperire e l' HM (alto modulo) solo perche mi piacerebbe riuscire a spiegare che in una vela laminata il modulo ocnta forse piu della resistenza del filo.
ne mancano diversi, compresi i due che a mio parere sono i migliori, ma non volevo mettere tanta carne al fuoco, se non sappiamo cosa chiedere a una vela.. come facciamo a scegliere il materiale giusto?
Forse è meglio indicare il Modulo Elastico invece dell'allungamento a rottura perchè quest'ultimo valore è poco significativo in quanto per l'uso corrente interessa la deformazione in condizioni di normale lavoro e non in condizioni estreme di rottura.
Il Modulo elastico è appunto inversamente proporzionale all'allungamento e caratterizza il comportamento della fibra nelle condizioni di lavoro.
Per paragonare le capacità di resistere alla deformazione un confronto tra i valori dei Moduli Elastici (Modulo di Young) è più appropriato.
si, e' vero, non volevo fare una trattazione seria, solo mettere giu un po di parametri per ragionare dei valori in gioco, se parto dal modulo elastico scappano tutti e a ragione. anche se, non e' lineare la deformazione dei polimeri per una trattazione alla carlona come sto facendo non mi sembra una approssimazione grave, non ho detto che le vele Piccoletto col venturi, ho semplificato e mi sembra complicata pure cosi. comunque grazie, se mi rimane la voglia (o se ce l' hai tu) e se la mi suocera rimane all' ospedale ancora per un po poi ci torno su volentieri, ovvio che i contributi sono graditi, in tal senso vi do le linee guida che intendo percorrere:
definizione di come le tensioni si distribuiscono sulle vele,
di come si sceglie il materiale di fibratura in base all' uso e non alla moda o all' empatia generate dal nome o dalla voglia di sperimentare a caso
magari pure qualche cenno sui problemi legati alla laminazione, che sono veramente tanti quelli che sanno cosa contiene la propria vela ne come e' fatta.
amare le donne, dolce il caffe.
