02-10-2015, 17:38
eravamo rimasti all' indovinello di @andros.
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se mescoliamo fibre con diversi moduli di . succede?
una con un allugamento a rottura del 0,38% e una resistenza a trazione di 1520 N
l' altra con un allungamento a rottura del 6% ed una resistenza a trazione di 3000N
a differenza di come lavorano nel disegnino della bilancia, stavola sono vincolate insieme.
facciamo che giochiamo con una coppia di fibre lunga un metro
freghiamocene per un attimo di quanto costa il carbonio HM e diamo forza alle pompe sino a quando la coppia si sia allungata un micron meno di 3,8 mm.
il carbonio reagisce per 1520 N
il basalto per 3000/6*0,38 N= 19 N no dico.. meno di 2 kg?
un micron dopo il carbonio si rompe ma i pesi rimangono.. di quanto si allunghera il campione?
questo modo funziona se le fibra sono libere di scorrere, se insomma non parte di un composito!
se fossero un composito le differenze sarebbero importanti, io non ci entro in questo discorso, ritengo che per una vela la fibratura composita sia un errore grave, potrei citare una ventina di casi in cui per una piegatura o una sventolata si sono distrutte, non mi interessa, lascio l' eventuale intervento a chi ne e' soddisfatto, io sarei troppo di parte.
non ci manca nulla, sappiamo calcolare la pressione che il vento genera sulle vele,(non tanto vero ma.. per un caso l' ha calcolata @lxl), sappiamo calcolare la reazione tangenziale necessaria ad una vela per mantenere una determinata curvatura e abbiamo un idea precisa di come per la legge di hooke la nostra vela si deformera nelle zone di massima sollecitazione... ci manca di definire l' uso che verra fatto di questa vela, la barca dove usarla e.. potremo scegliere quale fibratura usare.
bv.
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se mescoliamo fibre con diversi moduli di . succede?
una con un allugamento a rottura del 0,38% e una resistenza a trazione di 1520 N
l' altra con un allungamento a rottura del 6% ed una resistenza a trazione di 3000N
a differenza di come lavorano nel disegnino della bilancia, stavola sono vincolate insieme.
facciamo che giochiamo con una coppia di fibre lunga un metro
freghiamocene per un attimo di quanto costa il carbonio HM e diamo forza alle pompe sino a quando la coppia si sia allungata un micron meno di 3,8 mm.
il carbonio reagisce per 1520 N
il basalto per 3000/6*0,38 N= 19 N no dico.. meno di 2 kg?
un micron dopo il carbonio si rompe ma i pesi rimangono.. di quanto si allunghera il campione?
questo modo funziona se le fibra sono libere di scorrere, se insomma non parte di un composito!
se fossero un composito le differenze sarebbero importanti, io non ci entro in questo discorso, ritengo che per una vela la fibratura composita sia un errore grave, potrei citare una ventina di casi in cui per una piegatura o una sventolata si sono distrutte, non mi interessa, lascio l' eventuale intervento a chi ne e' soddisfatto, io sarei troppo di parte.
non ci manca nulla, sappiamo calcolare la pressione che il vento genera sulle vele,(non tanto vero ma.. per un caso l' ha calcolata @lxl), sappiamo calcolare la reazione tangenziale necessaria ad una vela per mantenere una determinata curvatura e abbiamo un idea precisa di come per la legge di hooke la nostra vela si deformera nelle zone di massima sollecitazione... ci manca di definire l' uso che verra fatto di questa vela, la barca dove usarla e.. potremo scegliere quale fibratura usare.
bv.
amare le donne, dolce il caffe.
