(08-10-2015 22:31)doge49 Ha scritto: (08-10-2015 18:36)grossifs Ha scritto: (30-05-2011 21:51)TestaCuore Ha scritto: ...omississ...
...omississ...
...omississ...
Questo grosso modo è il principio.
C'è poi la possibilità di ridurre i disturbi, come certi puntini a formare una macchia/nuvoletta tramite il comando di soppressione del "clutter".
Nei più moderni c'è la possibilità di integrare nello schermo l'immagine radar col tracciato gps, ecc.
Consiglio: butta l'ancora da qualche parte lontano da altre persone (le onde radar seccano i cogl ..ni oltre che far venire il cancro a chi viene irraggiato, anche se le potenze attuali sono ridotte rispetto al passato), in una giornata di mare calmo e giocaci. Cerca di riconoscere la costa, le barche che transitano, gioca col gain e con le altre funzioni per vedere l'effetto sull'immagine (il gain troppo ridotto , per esempio, ti può far vedere una nave ma nasconderti una barca).
Successivamente potrai esercitati in navigazione e, se dovessi entrare in un banco di nebbia, anziché cag..harti sotto soffiando sulla trombetta, viaggerai molto più rilassato.
Se non hai a bordo il manuale di istruzione forse lo riesci a trovare in rete.
P.s. per favore se mi incroci ... tienilo spento, radiazioni ne ho già prese troppe!
Caro Doge,
adesso che sei diventato moderatore, colgo l'occasione per farti le condoglianze, te devo comincià a marca stretto!!!
Si diceva che i RADAR seccavano le palle non per le emissioni dell'antenna ma per il fatto che nei vecchi RADAR di bordo, che erano dei cassoni delle dimensioni di una grossa lavatrice con sopra un grosso imbuto rovesciato, c'era un potente Magnetron che era posizionato più o meno all'altezza delle palle dell'operatore RADAR!!!