20-10-2015, 17:53
(20-10-2015, 12:56)France WLF Sailing Team Ha scritto:(20-10-2015, 12:38)traballi carlo Ha scritto:(20-10-2015, 08:07)enio.rossi Ha scritto: Buona giornata. Ho smontato la randa (rollabile nell'albero) ed ho notato che in una cucitura si sta formando muffa. Ricordo che in una precedente discussione si diceva che la soluzione migliore per pulirla è l'utilizzo dei sali quaternari d'ammonio che dovrebbero anche impedire il riformarsi della stessa. Qualcuno sa quale può essere il nome commerciale di qualche prodotto che li contiene, dove si possono trovare e come si usano? Grazie a tutti. Enio
Il quaternario d'ammonio (Bialcool , Citrosil ) è un disinfettante blando , pensa che ne hanno trovato flaconi contaminati . Essendo un buon tensioattivo è efficace come detergente più che come disinfettante e poi ha il vantaggio di non bruciare . Per le muffe il miglior prodotto , secondo me , è il buon ipoclorito di sodio (varecchina , candeggina ) anche nelle varie formulazioni che lo stabilizzano (Amuchina , Milton ) .
Se volete giocare pesante : Aldeide Formica o Formaldeide , attenzione però , o maschera o all'aria aperta . E' terribile .
Interessante..! Prendiamo in esempio l'Amuchina, che percentuale va diluita in acqua? Il prodotto a quel punto lo si stende sulla vela, si strofina e si risciacqua con abbondante acqua dolce?
Per smacchiare vele da muffa si può usare tal quale qualsiasi cloroattivo .
Non abbiate troppo timore di questi prodotti , si trasformano in acido ipocloroso e ossigeno ed è quest' ultimo l'agente disinfettante e fortemente decolorante . L'ipocloroso è un acido debole , niente a che fare con il cloridrico . Altra caratteristica che essendo il cloro altamente reattivo si coniuga rapidamente in sottoprodotti non tossici o inquinanti . Attenti ovviamente a occhi e mucose , lì non è uno scherzo .
