Franzdima
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RE: entrobordo elettrico
Io da semplice appassionato ho analizzato un po' la propulsione elettrica delle auto.
La casa più all'avanguardia è senza dubbio la californiana Tesla, la cui Model S ha 500 km d'autonomia contando su un pacco batterie da 90kw infilate nel cofano anteriore e nel pianale dell'auto.
L'autonomia di funzionamento a velocità di crociera è di circa 5 ore a 100km/h, velocità alla quale è possibile percorrere tutti i 500 km dichiarati.
Ipotizzando un consumo analogo per una barca di 10 metri, oltre ai problemi di spazio e peso del pacco batterie, immagazzinare 90kw vuol dire stare attaccati 30 ore alla colonnina in banchina ciucciando 3kwh.
Con un pannello solare da 500w (che è enorme) se anche andasse al massimo per dieci ore al giorno si otterrebbero 5kw, cioè il 5% della ricarica.
Con un generatore, sarebbe necessaria una potenza di almeno 9kwh, in modo che in dieci ore si possano caricare le batterie.
Onestamente non vedo ancora le infrastrutture necessarie per dirottare il trasporto privato, su gomma od acqua, dal petrolio alla rete elettrica.
Per le barche, poi, con i pochi posti in porto e le colonnine che saltano se il vicino attacca un phon troppo potente mi sembra ancor più prematuro buttarsi sull'elettrico.
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03-11-2015 10:42 |
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