(03-11-2015 13:00)marco s Ha scritto: (03-11-2015 09:48)lupo planante Ha scritto: Il problema delle vernici acqua sono i tempi di essiccazione e soprattutto se utilizzate in ambienti con poco ricircolo di aria, ti rimangono gommose e dall'aspetto nebbioso.
Eviterei poliuretanica soprattutto con alti spessori (300g mq) perché essendo un verificato se per sbaglio ti cadono forbici, chiavi, o altro si spacca e lascia il postino bianco. Acrilico opaco tutta la vita. Meno vernice c'è e meglio è
Questi effettivamente erano problemi legati però ad un recente passato.
Negli ultimissimi anni sono stati brillantemente risolti da alcune aziende.
Per quanto riguarda il poliuretanico, ci sono ancora prodotti molto elastici adatti a pavimenti e scale senza quel problema di rigidità classico.
Su "meno vernice c'è e meglio è" beh la discussione diventerebbe troppo lunga e tecnica.
La vernice all'acqua è sempre vernice all'acqua, sia che la produca Tizio o Caio. L'unico modo per diminuire leggermente il tempo di essicazione e le caratteristiche chimiche (non fisiche che rimangono quelle), è di reticolare (che equivale vagamente ad una catalisi anche se non lo è).
Se una vernice all'acqua asciuga come una nitro o una acrilico è perchè sono stati inseriti solventi volatili diversi dall'acqua.
Ti spiego 2 cose se posso permettermi: per rigidità di un prodotto si intende la capacità dello stesso di "seguire" il supporto nei suoi movimenti. Poi noi la traduciamo con quello che dici tu ma è un'altra cosa.
Il film di nitro essicata totalmente è molto piu rigida di una poliuretanica.... può sembrare strano ma la nostra convinzione è legata al fatto che reputiamo la nitro piu attaccabile agli agenti chimici ed effettivamente lo è, come agli sfrisi... Ma se tu prendi un foglio di carta plasticifata e ci spruzzi 300g di nitro e 300 g di poliuretanica, ad essicazione effettuata, se pieghi la nitro si spezza, la poliuretanica copia il movimento ma.... se la si pesta questa diventa bianca...