09-11-2015, 19:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-11-2015, 19:04 da IanSolo.)
La protezione mediante anodi sacrificali (zinco ecc..) ha efficacia sulle parti che non stanno "troppo nascoste" ovvero perde di efficacia nelle zone incavate o progressivamente all'interno di tubi o zone "recesse" tanto piu' in fretta quanto piu' queste sono strette. E' un banale problema di linee di campo elettrico, non si puo' quindi nemmeno sperare che un anodo sacrificale posto all'esterno di una zona da proteggere collegata mediante una tubazione possa avere una qualche apprezzabile efficacia, infatti si puo' notare che nei motori gli anodi sono (correttamente) posti in posizioni particolari in prossimita' delle parti con metalli diversi a contatto fra loro.
Quindi "collegare il tappo sotto lo scambiatore con un cavo 'a terra' di rame che si collega ad un grosso zinco fissato all'esterno dello scafo" serve a ben poco: protegge le parti esposte ma per quelle interne non serve quasi certamente a nulla anche se male non fa.
Quindi "collegare il tappo sotto lo scambiatore con un cavo 'a terra' di rame che si collega ad un grosso zinco fissato all'esterno dello scafo" serve a ben poco: protegge le parti esposte ma per quelle interne non serve quasi certamente a nulla anche se male non fa.
