10-11-2015, 20:00
(10-11-2015, 15:45)Lupo Grigio Ha scritto:(10-11-2015, 15:21)st00042 Ha scritto:(10-11-2015, 10:54)Lupo Grigio Ha scritto:(10-11-2015, 08:35)st00042 Ha scritto: Ma non è mica tanto segreto.
Il mi è visibile sulla poppa e dentro un gavone del pozzetto.
Che barca è, la tua?
LG
Elan 340
Targhetta nel gavone
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e sulla poppa
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Applicazione imperfetta e criticabile del dettato della norma europea sull'HIN, quello fatto da Elan: il codice HIN ripetuto in una zona "nascosta" a bordo (oltre a quello ben visibile a poppa dritta) serve proprio per contrastare il fenomeno del "ringiovanimento" delle barche, o della modifica fraudolenta delle sigle del costruttore o di altre parti del codice stesso.
In caso di dubbio (controversia legale sulle caratteristiche vere della barca) il giudice chiederà al fabbricante di indicargli la posizione dell'HIN "nascosto" e verificherà così come stanno davvero le cose (nazione del fabbricante, codice del costruttore, modello, numero di serie della barca, anno del modello e anno di fabbricazione): è evidente che se il costruttore mette anche il secondo HIN in posizione facilmente rintracciabile (ed addirittura fissato con rivetti) la possibilità di contrastare fenomeni di torlupinamento del povero acquirente, è zero.
Non so se poi ce ne sia un terzo nascosto.
Questi due sono a vista

Non sapevo di questo dettame per evitare il "ringiovanimento" delle barche.
Certo che ormai nell'era di Internet tenere nascosto un dettagio non è così scontato.
O qualcuno del cantiere o qualcuno che sulle barche ci lavora o lo stesso proprietario si può imbattere nel nascondiglio.
Anche perchè a meno di non averlo affogato nel bulbo, alla fine deve comunque essere un posto raggiungibile. O in caso di controversia bisogna sventrare la barca?
Stefano
La barca perfetta è quella dove si beve in sei, si mangia in quattro e si dorme in due
La barca perfetta è quella dove si beve in sei, si mangia in quattro e si dorme in due
