Drifter...chi me lo spiega?

[masino]

Proviamo a fare un pò di chiarezza (a te e a quel segaiolo di Willy Coy). A scanso di equivoci tengo a precisare che Willy Coy è un mio amico virtuale, tant'è che mi permetto di dargli del COY! Ieri sera l'ho mandato a far pugnette quando - senza leggere - aveva consigliato un gennaker per uno Stag 29: non ha scritto da allora, quindi ci avrà preso gusto.

TROVI QUALCOSA QUI: http://www.maurofornasari.com/tecnica/evoluspi.htm

Ai tempi dello IOR, i tempi erano quelli! le vele erano tante, ciascuna con un range di utilizzo piuttosto limitato.

Il Drifter è una vela per navigare con le ariette, dalla bolina larga al traverso; dopo c'è da arrangiarsi (per andare a spasso basta far passare la scotta nella varea del tangone in modo tale che possa essere filata agevolmente; il tangone va murato e tenuto fermo in qualche modo (l'altra varea all'albero + uno stroppo in velcro sulla battagliola)...
Il reacher ha altro range di utilizzo, in particolare trverso e lasco (http://www.northsails.it/prodotti_ita.htm e poi vai su 'Gennaker Sinnaker' e quindi su 'Come scegliere lo Spi').

Oggi fanno anche dei gennaker abbastanza versatili fermo restando che il gennaker e le linee/slanci IOR fanno a cazzotti (vedi spiegazione Fornasari).

Per la drizza da utilizzare per il drifter o reacher: va bene quella alta dello spi. Il reacher stramba come il Gennaker, quindi lo muri di conseguenza. Non stiamo parlando di vele da portare con il ventone, quindi i carichi di mura/penna non sono particolarmente elevati. Una controllata alla puleggia in testa d'albero va cmq data.

Mi sono capito?


<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da studiodip
Masino, aiutoooo!
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