(
http://www.sea-me.co.uk), giustamente come segnalato. E’ già stato detto che non c'entra niente con l'AIS che è un'altra cosa, peraltro obbligatoria sul naviglio maggiore.
Sul sito c'è tutto scritto: consumi, istruzioni di montaggio, ecc.
Anche sull'AIS c’è scritto tutto, perciò si può notare la differenza.
Tutto il resto, comprese le opinioni, peregrine e offensive, sul presunto comportamento degli ufficiali di rotta e/o della guardia di bordo, (e peraltro non richieste) sono aria fritta, e non fanno onore né a chi le esprime né a chi le ascolta..
Non sempre sulla plancia di una nave si ha umanamente la possibilità fisica e/o il tempo di seguire/capire le seghe mentali dell’incosciente che con un guscio di noce pretende di avere diritto di passo solo perché ha a riva un paio di mutande, che lui chiama vela; ma anche volendo cedere la rotta migliore, non è né facile né rapido muovere delle tonnellate, anche solo di cinque gradi.
Per questo quasi sempre fanno conto che, come è logico e come è previsto dall’arte del buon comando, sia il naviglio minore a manovrare.
Per inciso e per esempio, dalla plancia di certe navi (portacontainers, petroliere scariche. ecc.) tutto quello che è a meno di un miglio spesso non lo si può vedere.
La responsabilità della guardia sulla navigazione, essendo una cosa seria, per legge ricade sul maggiore in grado di bordo, nella fattispecie lo skipper, che se non ha il buon senso di capire o non sa chi deve manovrare e perché (certo non una nave di linea, un traghetto o un peschereccio), è meglio che stia in casa a giocare con le barchette nella vasca da bagno.
Prima di prendere in mano un timone sarebbe meglio che molti prendessero in mano parecchi libri (tra cui alcune leggi), e magari navigassero un po’ con qualcuno che il timone l’abbia preso in mano parecchio tempo prima.
Chi capisce mi conceda e scusi lo sfogo: non pensavo che si potessero scrivere così tante fesserie (parlo anche di altri capitoli di discussione) in un solo forum.