Niko, nulla di personale. Io bannerei la politica integralmente dal forum, non fosse altro perche' e' noiosa. Riguardo a questa barca, 'l'incazzamento' e' diverso. Moody era Moody, Hanse era Hanse. Adesso vedo delle barche a vela da 45' con la vetrata scorrevole, tipo barche da pesca a motore. Ma te lo immagini un mausoleo del genere con scafo sbandato a 25°, coperta bagnata e acqua di mare che ha opacizzato tutte le vetrate. Il timoniere costretto a sporgersi per guardare avanti e tenere a rotta. A questo punto vorrei vedere anche il tergicristalli elettrico, come sui pulmann,Per non parlare dell'inevitabile corrosione del salino su metalli e guarnizioni... Le due 'pergole' di fronte agli occhi e alla fronte, ogni volta che sei seduto sul tagliamare sopravvento. Insomma, non siamo navigatori che vanno in cerca del maltempo o che traghettano passeggeri anche quando sarebbe consigliabile finanche restare al lavoro. Ma essere considerato l'obiettivo di uno studio di marketing, che vede alla fine il 'cliente' 90% del suo tempo a bordo nel porto, questo mi sa di presa in giro. Questi non vogliono piu' vendere barche a vela, ma case al mare senza licenza edilizia. Io di S&S, di Sciarrelli, di J&V&Co mi fido, e' del marketing dei cantieri che ho qualche dubbio. Quello che mi fa specie e' che si levino cori di entusiasmo e di apprezzamento ancor rima di aver lasciato gli ormeggi. Quanto alla costruzione poi...da quando ho visto lo scorso autunno ben 2 barche esposte allo stand Hanse, con 2 punti in cui era saltato il gelcoat e si vedeva solo resina TRASPARENTE senza fibra alcuna, ho detto a Fabrizio di tenersi stresso il suo Hanse 2005 e spero che Moody non sia stata costretta alle nuove procedure di Hanse.
E poi per me...i motorsailer nordici rimangono pur sempre delle barche a vela