11-04-2008, 09:42
Cime giù per il tambucio di notte, nebbia e vento in febbraio in navigazione da Rovinj a Chioggia, faccio per scendere sotto coperta per dare un occhiata agli strumenti e fare il punto sulla carta, metto il piede su una cima sul pagliolo, la barca parecchio inclinata, scivolo e finisco con la faccia sul seno di una passeggera che usciva dalla cabina per venire a vedere il Mare di notte con la nebbia.
Se non ci fosse stata lei probabilmente avrei rischiato di rompere il tavolo da carteggio con i denti....
Le cime giù dal tambucio non mi piacciono molto, bisogna vedere come è fatta la barca ma potrebbero prendere volta sui corrimano della scaletta, se ci sono, oppure incattivirsi comunque da qualche parte....
Se possibile le preferisco drizze e borose ben adugliate ed appese ai fermaduglie descritti sopra da Bozzello e Paddy, lasciando in chiaro in pozzetto solo le scotte.
Se le duglie sono fatte come si deve è un attimo liberarle ed avere le manovre subito in chiaro.
Se non ci fosse stata lei probabilmente avrei rischiato di rompere il tavolo da carteggio con i denti....
Le cime giù dal tambucio non mi piacciono molto, bisogna vedere come è fatta la barca ma potrebbero prendere volta sui corrimano della scaletta, se ci sono, oppure incattivirsi comunque da qualche parte....
Se possibile le preferisco drizze e borose ben adugliate ed appese ai fermaduglie descritti sopra da Bozzello e Paddy, lasciando in chiaro in pozzetto solo le scotte.
Se le duglie sono fatte come si deve è un attimo liberarle ed avere le manovre subito in chiaro.
