<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Arcadia
Ma come è possibile? [u]Con tutti sti sapientoni che girano in questo forum [u]solo dopo giorni esordisce maro che quoto 100% e distingue tra cappa e panna? e qualcuno addirittura sostiene che è un termine inventrato.... ma!
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Ma dico io: se tu lo sapevi perchè non sei venuto subito ad illuminarci, invece di lasciarci alla mercè di questi sapientoni? E se qualcuno nel frattempo fosse uscito e si fosse messo alla cappa invece di mettersi in panna? Che casino sarebbe successo? Non ti saresti sentito un po' responsabile?<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
la differenza che c'è tra CAPPA, che può essere secca, filante ...(in funzione di quanta tela usi, o non usi, appunto cappa secca) e PANNA è che il primo termine si usa solo quando le condizioni meteo sono impegnative, la seconda invece quando le condizioni meteo sono clementi e per motivi tecnici è necessario fermare la barca, oltre agli esempi forniti da maro, quello più classico è quando ci si avvicina ad una costa sconosciuta di notte e non si vogliono prendere rischi, si attendono le prime luci per proseguire, mettendosi appunto in PANNA.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]La cappa può essere secca (niente tela e timone tutto all'orza) filante o inerte....(ma sono sicuro che non ce l'hai detto per non umiliarci troppo), la panna non è un termine inventato ma 'in soldoni' per quanto può servire a uno che usa solo armi a sloop, non cambia niente.
Alla cappa ti metti per tenere ferma la barca, no nè una manovra che si fa solo in condizioni di cattivo tempo, si può fare anche per recuperare qualcuno o qualcosa scarrocciandoci sopra da sopravvento, in questo modo lo si protegge dalle onde e, se le murate sono alte, è più facile farlo salire dalla rete recupero naufraghi.... Se vuoi possiamo disquisire fino a domani per appurare che io sono un sapientone (anzi noi siamo tutti sapientoni) e tu un taciturno che la sa lunga.... Alla cappa, ops scusa, in panna, sotto costa ti ci metti se il vento è da terra, altrimenti non conviene, non trovi? Certo che se nel 2008 arrivi sotto costa e non hai un portolano e una carta aggiornata al punto da non riuscire ad atterrare di notte o sei messo male, o mi chiedo cosa ci sei andato a fare di notte<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Per quanto riguarda invece i salsicciotti galleggianti da utilizzare in caso di affondamento (tema che affrontammo tra l'altro diversi anni fa) ricordo che furono anche commercializzati circa una quindicina di anni fa, poi non si vide più la pubblicità, se qualcuno conserva vecchi bolina, forse trova qualcosa.
[u]La mia opinione personale[u], comunque, non suffraga la bontà dell'idea, perchè, soprattutto con la maggior parte delle barche di oggi, che non hanno la coperta resinata allo scafo, penso che si staccherebbe la giunzione scafo-coperta e quindi l'affondamento sarebbe garantito ugualmente.
buone discussioni

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Per fortuna che l'opinione è personale.... se la giunzione fra coperta e scafo fosse così debole come sostieni tu, alla prima onda la barca diventerebbe cabriolet....
Hai studiato scienze delle costruzioni?
Buone discussioni anche a te.