gianni diavolone
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In caso di Burrasca...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Deepdiver
Altro che in vacca, a parte le scazzottate mediatiche, noto che divesi di noi, pur essendo in alcuni casi professionisti (me compreso) definiscono la stessa manovra con termini diversi....
Il fatto è, ne parlavo proprio stamattina durante una veleggiata con l'amico Rikynav, che le barche si sono 'evolute' negli anni modificando termini ed azioni dei marinai....
Il termine 'passacavo' per la bocca di grange ad esempio è diventato ormai comune.... la sagola viene chiamata scotta (scotta invece è l'uso cui viene destinato il cavo) e il legnolo trefolo (invece tanti trefoli fanno un legnolo).
Il mezzo marinaio vien chiamato gancio d'accosto e non sento più, fra i diportisti, la distinzione fra mezzo marinaio e alighiero, i nodi che si usano a bordo sono ridotti a tre o quattro se non due (gassa d'amante e parlato) mentre una volta se non sapevi fare una doppia senza cima, un impiombatura su un cavo piano o un nodo vaccaio eri un marinaio perso....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
e' cosi' ..purtroppo...
il fascino della vela e' anche (anzi molto) l'uso della terminologia appropriata...
ma ormai la corsa verso il modello motoscafaro e' inarrestabile..
Sanza armatura, sanza paura, sanza calzari, sanza denari, sanza la brocca, sanza pagnocca, sanza la mappa, sanza la pappa...
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10-09-2008 04:38 |
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