Per dirti, una volta in Sardegna sud sono uscito dalla baia in cui ero ridossato da due giorni per andare a cagliari, la barca era una ottima Alpa 12,70 velatura ridotta, ma efficiente, senza avvolgifiocco, l'avevo smontato, dopo averla comprata sostituendo lo strallo
Leggo che hai avuto un Alpa 12.70, ne ho avuta una anch'io, un 'tuga lunga', naturalmente senza avvolgifiocco, barca splendida!
Tornando all'argomento della discussione, 'burrasca', mi sarebbe difficile riassumere tutto quello che è stato detto, per un intervento a 'fagiolo', voglio solo dare un piccolo contributo:
La prima cosa che voglio dire è che in trent'anni di navigazioni e un numero imprecisato di miglia , in diversi mari ed oceani, le 'burrasche vere', quelle in cui puoi solo cercare di sopravvivere, non le ho mai viste, forse sono solo stato fortunato....
Solo una volta ho dovuto stare alla cappa (trinchetta a collo-mezzana a ferro-timone al centro) per dodici ore tra il Marocco e le Canarie.
Nell'ultimo viaggio (ancora in corso) tra Trapani e Buenos Aires, non ho mia avuta la necessità di resistere ad una burrasca con manovre tipo cappa ( secca-filante, ecc...).Tranne una volta, ma solo per alcuni minuti, a secco di vele per far passare un Pampero.
Quindi, al di la di tutte le tecniche per affronarle, le burrasche vere, se si naviga con accortezza, sono sempre un evento raro!
B.V.
Luigi