Oceanis 343

[giuligiubbino]

Si discute spesso del valore 'giusto' dell'usato, anche qui sul forum ci sono già discussioni aperte simili (uno anche sul mercatino): aggiungo la mia, non pensando certo che sia particolarmente originale.
In un mercato ragionevole (fino a ieri quello della nautica non lo era proprio, forse oggi mi pare di sì) è corretto che un armatore dopo solo 3-4 stagioni se la barca è ben tenuta e quindi di fatto quasi pari al nuovo sia disposto purtroppo per lui a perdere circa 1/3 di quanto ha pagato: nell'esempio del 343 quindi supponendo un costo iniziale di 125000 potrebbe realisticamente venderla a circa 80.000. L'acquirente (secondo armatore) avrà una barca recente funzionale e in ordine, la terrà 3-4 stagioni e si aspetterà verosimilmente di venderla perdendo circa il 20% dell'acquisto, quindi la venderà a circa 60.000. L'acquirente (terzo armatore) la terrà qualche stagione, ci farà lavori di manutenzione tutto sommato ancora solo ordinari e verosimilmente la venderà a 50.000.
Se invece si dà retta a chi pensa che già dopo soli 3 anni la barca abbia più che dimezzato il suo valore, se si esclude che chi vende sia all'acqua alla gola (cosa ben rara spero) bè allora secondo voi a quanto si comprerebbe questa barca con 10 stagioni alle spalle, a 10000 euro? mi pare esagerato!
Ciao