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Vi racconto una storia ....e poi mi direte
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Vi racconto una storia ....e poi mi direte
Ciao straorza, scusami ma non posso esimermi dal darti qualche spensierato consiglio magari seguito da qualche modesta valutazione.
Ho sempre avuto barche in legno sia a motore che a vela, vedi catamarano tornado in compensato marino,una deriva anch'essa in compensato e un paio di gozzi a motore come l'attuale di circa sette metri in fasciame. A me personalmente piace moltissimo la barca in legno, ma posso dirti che non è come avere un'altro bambino (come ha detto qualcuno sopra), forse è come averne una coppia...ma di gemelli.
Giusto per farti un esempio riguardo a quella colatura di ruggine che si nota in foto sulla fiancata,sulla mia barca che era a secco come quella che hai appena visto tu, se ne intravedevano due o tre uguali
e così per mera curiosità ho acceso il cannello ed ho bruciato circa 10cm. quadri per vedere cosa c'era sotto.Ti dico subito cosa:sette duri mesi di lavoro ininterrotto compresi i festivi e qualche notte http://www.cecchi.it/italiano/htm/gozzo2.html
Che dire quella era la ruggine di un chiodo, la ruggine mangia il legno intorno al chiodo e si apre un via d'acqua che nessuno può vedere se non uno strumento....ma se la barca è a secco per esempio da 3 o 4 mesi è fregato anche lo strumento.Quindi brucia di brucia di quà e disca di la quella che doveva essere una normale rinfrescata di vernice si è rilevato un durissimo lavoro di ristrutturazione pressochè totale.
Eppure ti posso assicurare che a guardare o a battere sul fasciame della mia barca a secco forse solo un'esperto maestro d'ascia o con un sofisticato rivelatore di umidità avrebbe potuto rilevare i problemi che c'erano sotto la vernice dove poi il precedente proprietario si era sbizzarrito nell'usare di tutto: stucco per auto vetroresina,silicone e quant'altro.
Io non ho fatto un restauro filologico ma ho optato per un trattamento epossidico che farà storcere il naso ai puristi,però in cambio adesso ha le caratteristiche marine di una barca in legno e la manutenzione di una in vetroresina.
Per concludere io quando esco con il mio gozzo mi sento sicuro come non potrei sentirmi su nessuna altra barca di pari dimensioni in vetroresina, spesso qualche altra imbarcazione si ferma per farmi i complimenti e questo in confidenza mi piace e mi ripaga di tutto il lavoro e soldi (tanti) spesi.
Concludo dicendo che una barca bellissima peraltro, come quella che hai visto tu, spesso costa dalle due alle tre volte quello che ti hanno chiesto,e non è finita li,tutto quel bel legno a vista ha sempre bisogno di tante cure,che dirti se io avessi soldi da spendere la comprerei ma conscio del fatto che mi comprerei anche una montagna di lavoro costante nel tempo.
Questa è solo la personalissima opinione di un appassionato di barche in legno.
Auguri Roberto.
Salentu, lu sule, lu mare, lu ientu. CoolCoolCool
23-12-2008 02:25
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