<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da albert
Per quanto riguarda la questione trasto, metterlo come si usa spesso a metà boma equivale a fare uno sforzo doppio con la scotta, e dunque a dover mettere uno o due winches più pesanti e costosi, a dimensionare il profilo del boma più abbondante e dunque appesantirlo, a far lavorare la trozza con un carico verso l'alto pari a metà di quello della scotta, e le trozze non sempre sono dimensionate per questo. Tutto ciò per non inciampare nel trasto ? ...
Per quanto riguarda invece la prestazione in 'vacanza', farei una distinzione tra la crociera estiva, dove ammetto la caduta di attenzione, il pilota automatico, e anche il motore quando il vento cala sotto il limite della decenza, e invece l'uscita volta a 'fare due bordi' fuori dal porto....in quest'ultimo caso, secondo me, se si esce per cazzeggiare con la birra in mano, tanto vale risparmiare la fatica e stare direttamente al bar

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Ciò non toglie che condanno in ogni caso le cadute di stile.
Ciao
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No Albert, mi pare che solitamente non viene ingrossato il winch, ma aumentati i rinvii del paranco, per cui raddoppia il carico sul punto di scotta, ma il carico sulla scotta cresce di poco.
Solo che tutti questi rinvii aumentano gli attriti e la lunghezza della scotta che fai filare; pertanto se devi lascare e cazzare velocemente in regata, quando spesso navighi sovraivelato, diventa lento e scomodo.
Però in crociera i vantaggi di averlo sulla tuga sono tanti.