11-01-2009, 03:16
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-01-2009, 03:17 da Mario Falci.)
Voglio anche premettere alcune cose riguardo la Sfida: è molto facile farsi fuorviare dal nome della manifestazione e con un facile maninteso scambiare la prova in qualcos'altro progettando e costruendo uno scafo che magari è un'accozzaglia di cianfrusaglie senza logica ne ragione. Alcuni sono capaci di costruire un Coppa America con fondi illimitati, molti sono in grado di fare barche in serie con tetti di spesa dettati dal mercato, pochissimi capaci di fare una barca in grado di fare un percorso prestabilito, gradevole d'aspetto ed innovativa nella tecnica costruttiva con una spesa minima di € 200,00.
Pubblico anche un post di Mario Marti su Cantierino sullo stesso argomento:
'Questa goliardata è molto più di quanto sembri.
Dentro c'è la voglia di ridere di gente allegra e sana, ancora in grado di prendere la vita per i fondelli nonostante le tasse il malgoverno e la zanzara tigre.
E' vero che oggi i Cantierinisti costruiscono barche che durano, ma la Sfida dei Pezzenti è un altro discorso: qui si tratta di costruire una non barca che galleggi e funzioni (la sfida) e che costi il meno possibile (i pezzenti) :l'ultimo ( e unico) tetto mi pare fosse di 50.000 lire, neanche 30 euro.
E, oltre alla possibilità di sedersi a tavola con amici mogli e figli e parlare di barche, c'è anche quella di provare alcune di quelle colle di cui stiamo serratamente discutendo.
Invito quanti non l'abbiano ancora fatto a leggersi la cronaca della Sfida sul Cantierino e mi prenoto come costruttore/adattatore/inventore.
Un saluto a tutti
Marios
Pubblico anche un post di Mario Marti su Cantierino sullo stesso argomento:
'Questa goliardata è molto più di quanto sembri.
Dentro c'è la voglia di ridere di gente allegra e sana, ancora in grado di prendere la vita per i fondelli nonostante le tasse il malgoverno e la zanzara tigre.
E' vero che oggi i Cantierinisti costruiscono barche che durano, ma la Sfida dei Pezzenti è un altro discorso: qui si tratta di costruire una non barca che galleggi e funzioni (la sfida) e che costi il meno possibile (i pezzenti) :l'ultimo ( e unico) tetto mi pare fosse di 50.000 lire, neanche 30 euro.
E, oltre alla possibilità di sedersi a tavola con amici mogli e figli e parlare di barche, c'è anche quella di provare alcune di quelle colle di cui stiamo serratamente discutendo.
Invito quanti non l'abbiano ancora fatto a leggersi la cronaca della Sfida sul Cantierino e mi prenoto come costruttore/adattatore/inventore.
Un saluto a tutti
Marios
O dio, il tuo mare è cosí grande e la mia barca cosí piccola.
