RobertoD
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Vele di prua, dilemma
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Altra cosa da non sottovalutare se sei da solo.
Quando ammaini la vela di prua, con il tuff non rimane inferita e se c'e' ventone ti vola via.
Con i garrocci vienne trattenuta tutta l'inferitura e basta legarla con un elastico alle draglie.
Non da sottovalutare eh!<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Esattissimo, penso che questa sia la chiave del dilemma. Se sei solo ingarrocci il genova all'ormeggio e quando serve lo issi con molta facilità. Lo stesso in ammainata con una cima di recupero. Senza avere vele che ti spalmano sulla coperta. I cambi vela sono un pò più incasinati ma non fanno la differenza.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Su un 24' si usano i garrocci di plastica che si infilano di taglio e si raddrizzano imprigionando lo strallo, semplici, veloci e senza cose che si rompono.
E, nel caso, basta averne qualcuno di ricambio ed un cacciavite che si cambiano al volo.
Per il problema di ammainata, in crociera metti un banale retriver rinviato indietro con un bozzellino, che in regata non utilizzi.
Buon Vento<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Grz Rgz
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20-01-2009 17:30 |
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