27-01-2009, 22:29
la propulsione velica, come per le ali di un aereo, avviene per l'effetto Venturi, sono un po arrugginito di teoria ma fondamentalmente le molecole d'aria che passano sull'estradosso della vela devono aumentare la loro velocità rispetto a quelle passanti per l'itrodosso, creando una differenza di pressione che causa il moto della barca.
Il 'canale di Venturi' è un altra cosa, e anche se una volta veniva citato spesso secondo me è un concetto superato.
Sicuramente un barca armata a cat o a goletta senza sovrapposizioni è meno veloce di una sloop con vele sovrapposte.
Secondo il mio personalissimo punto di vista, il fattore fondamentale non è il canale ma il flusso di uscita del fiocco che esce a una velocità aumentata e se indirizzato correttamente sul estradosso della randa ne aumenta ulteriormente la velocità e quindi la differenza di pressione tra i due lati, in pratica la vela di prua amplifica l'effetto della randa, questo è il motivo che le ultime tendeze progettuali portano a fiocchi non troppo sovrapposti.
Il problema è che tutto questo ha un senso se si riece a mantenere un flusso laminare senza turbolenze, in una vela triangolate il flusso laminare è solo per la parte centrale in quanto ai vertici si crea sempre un flusso turbolento (vedi rande quadre di Acc, libera e Catamarani), gli ultimi piani velici sono frazionati proprio per questo motivo, i vortici d'estremità dovuti alla penna del genova se coincidono con i vortici creati dalla penna randa (alberi armati in testa) creano più disturbo al flusso rispetto ai piani velici frazionati dove le turbolenze sono separate come armi 9/10 o 7/8.
Il 'canale di Venturi' è un altra cosa, e anche se una volta veniva citato spesso secondo me è un concetto superato.
Sicuramente un barca armata a cat o a goletta senza sovrapposizioni è meno veloce di una sloop con vele sovrapposte.
Secondo il mio personalissimo punto di vista, il fattore fondamentale non è il canale ma il flusso di uscita del fiocco che esce a una velocità aumentata e se indirizzato correttamente sul estradosso della randa ne aumenta ulteriormente la velocità e quindi la differenza di pressione tra i due lati, in pratica la vela di prua amplifica l'effetto della randa, questo è il motivo che le ultime tendeze progettuali portano a fiocchi non troppo sovrapposti.
Il problema è che tutto questo ha un senso se si riece a mantenere un flusso laminare senza turbolenze, in una vela triangolate il flusso laminare è solo per la parte centrale in quanto ai vertici si crea sempre un flusso turbolento (vedi rande quadre di Acc, libera e Catamarani), gli ultimi piani velici sono frazionati proprio per questo motivo, i vortici d'estremità dovuti alla penna del genova se coincidono con i vortici creati dalla penna randa (alberi armati in testa) creano più disturbo al flusso rispetto ai piani velici frazionati dove le turbolenze sono separate come armi 9/10 o 7/8.
