Le optima (in particolare le Yellow)possono essere ricaricate con range estesi di tensione anche oltre 15V e senza limiti di corrente; basta che la temperatura monitorata sia sotto i 50°.Difficilmente con quelle batterie avrai problemi di emissione significative di gas; nonostante questo in condizioni di funzionamento anomalo non è escludibile una emissione di idrogeno o anche una leggera fuoriuscita di elettrolita dalle valvole di sovrappressione (anche se l'acido non è in forma libera ed è trattenuto in tessuto). Questa lunga e noiosa premessa per dire che:
1)Per quanto estremamente più sicure delle batterie convenzionali devono comunque essere ventilate.
2)Non è possibile 'intubare' (per usare un tuo termine) direttamente le batterie.
3)La sentina è sicuramente il posto migliore per il peso ma per le batterie presenta un grosso problema. Per quanto il contenitore sembri completamente isolato risulta, da prove di laboratorio, che se la batteria e poggiata su una superfice bagnata da soluzione salina il suo fattore di autoscarica è 4 volte maggiore. Se poi l'umidità e sulla superfice superiore (tra i morsetti) questo fattore passa a 8 10 volte.
4)l'eventuale contatto dell'elettrolita con acqua di mare (ad esempio per frattura del case) libera clorina (come ho detto in precedenti POST) che è un gas mortale già in percentuali di 400ppm.
Quindi la soluzione potrebbe essere di posizionare le batterie in BOX di buona qualita, opportunamente ventilati con tubo da almeno 1 1/2 poliici tipo questo:
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Capisco che questa soluzione è di difficile applicazione. Trova il miglior compromesso che non comprometta la sicurezza.