Agosto in campo boe
Nell'agosto del 2007 sono stato fermo, per circa quattro giorni, al campo boe di Calvi, di cui si è già detto.
Ricordo il battellino dei ragazzi che veniva a riscuotere, ritirava l'immondizia e consegnava il bollettino meteo, il tutto per onesti 20 euro per una barca di nove metri e mezzo (sosta compresa of course ).
Con il vento da terra fino a trenta nodi non avemmo problemi di sicurezza.
Sempre in quell'anno sostammo al campo boe nella baia di Girolata, molto più riparato e affollato, praticamente sulla spiaggia.
Anche in questo caso il servizio si dimostrò efficiente e cortese, con tanto di consegna di buste di colori diversi per la raccolta differenziata ( quanta differenza tra Francia e Italia, su cose piccole ma così significative !) e depliant sul posto.
Previsioni meteo a terra, dove si pagava.
Altro campo boe l'abbiamo trovato a Capraia, nella cala subito fuori il porto.
Stessi prezzi che in Francia (intorno ai 20 euro per dieci metri di barca ) ma servizi del tutto assenti, se non per un ormeggiatore che tentava in tutti i modi di estorcere la mancia...
Quest'anno, anzi l'anno scorso, 2008, abbiamo passato tutta la vacanza nel campo boe, di recente fondazione, all'isola dell'Asinara.
I corpi morti sono di una robustezza a tutta prova, e pochissimo affollati.
Sono distribuiti in varie zone nella parte est dell'isola per cui risultano protetti dal maestrale, dominante in estate.
Inoltre, nota di non poco conto, l'ormeggio è consentito esclusivamente a barche a vela il che garantisce serenità e silenzio.
La mattina un simpatico ragazzo di Stintino arriva in gommone e riscuote il pagamento, sempre intorno ai 20 euro.
Non ci sono servizi aggiuntivi come il ritiro dell'immondizia o la distribuzione dell'acqua, e sarebbero assai graditi in quanto sull'isola non esistono cassonetti ne' tantomeno prese d'acqua.
In compenso il ragazzo del gommone è molto gentile arrivando a portarci il giornale su esplicita richiesta ( ricompensato, per la verità, con un ottimo caffè ).
Per la prossima estate l'intenzione è di aumentare ulteriormente il numero di corpi morti e la loro dislocazione.
Se arrivassero ad aggiungere anche il servizio di ritiro immondizia e acqua sarebbe il massimo.
Dimenticavo, sull'isola non esiste altro che un chiosco di gelati ed un ostello ricavato nella vecchia caserma delle guardie penitenzarie, che offre anche un servizio di ristorazione su richiesta.
Il tutto è gestito da una cooperativa di ragazzi di porto Torres che lavora con allegria e impegno.
Insomma, l'avrete già capito, il posto mi è piaciuto parecchio ...
BV
|