Deepdiver
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Carena lucida VS carena opaca
Fra la carena e l'acqua ci sono in gioco varie forze, quasi tutte di tipo elettrico (chi conosce la fisica sa specificatamente cosa significa, chi di fisica non mastica non si lasci ingannare dal termine).
Principalmente parliamo di adesione e coesione, le quali sono forze visibili nei liquidi anche macroscopicamente, senza addentrarci a livello atomico (anche se è li che ci sarebbe molto da dire).
La forza di adesione di un liquido è quella che gli da la capacità di bagnare una superficie, quella di coesione invece di 'formare le gocce' anzichè lasciare che si disgreghino.
Il mercurio ad esempio à un liquido che ha una forza di coesione maggiore di quella di adesione, infatti non bagna e se sparso su una superficie forma tante palline.
L'acqua invece è un liquido con una discreta forza di adesione, in realtà questa forza assume valori di coefficienti diversi rispetto alla superficie con cui il liquido interagisce.
Ora: siccome non esiste un modo per far si che l'opera viva resti asciutta, si cerca di fare in modo che comunque sulla superficie si formi uno strato 'non bagnato', l'ideale sarebbe uno strato gassoso, e come formarlo se non utilizzando una superficie opportunamente rugosa sulla quale, con lo scorrere dell'acqua, si formano un'infinità di 'bollicine' di vapore acqueo.
Il problema è che la rugosità dovrebbe poter variare con la temperatura, la durezza carbonatica, la salinità e il ph dell'acqua.... per adesso è un po' difficile riuscirci.... pare che la pelle dei cetacei ci riesca, ma nessuno sia riuscito a riprodurla sinteticamente (fin'ora).
non so se sono stato 'spiegato'...
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22-02-2009 06:05 |
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