27-02-2009, 10:11
La 'catenaria' è lo scostamento, rispetto la rettilineità teorica, che assume lo strallo sotto la spinta del vento sulla vela.
Per fare un esempio scemo pensa ad un lenzuolo steso (o meglio ad un tappeto piuttosto pesante), l'arco che assume il 'filo da stendere' è una catenaria, in questo caso dovuta al peso del lenzuolo/tappeto.
In un armo a 7/8 contrasti questo fenomeno agendo sul tiro della volante alta.
Normalmente gli alberi a 7/8 sono più flessibili di un armo in testa e quando belin la volante alta hai l'effetto, oltre quello di mettere in tiro lo strallo, (essendo l'albero vincolato dalla mastra in coperta) che la parte centrale dell'albero tende a spanciare verso prua. Questo spanciamento non fà altro che recuperare il grasso della randa che diventa quindi più magra.
Il'infieritura di una randa non è mai rettilinea ma bensì è una curva più o meno accentuata in funzione dei vari parametri di progetto della vela stessa e dell'albero su cui và issata. Inoltre, non essendo la vela piana, ma con un profilo tridimensionale, a seconda di come l'albero seguirà la curva dell'infieritura la vela assumerà un profilo diverso. Con l'albero dritto la vela avrà 'pancia', curvando l'albero fino a seguire perfettamente la curvatura dell'infieritura la 'pancia' sarà recuperata ed avremo la vela 'piatta'.
Tornando al discorso delle volanti
Quindi poco vento belin VA per la catenaria, tieni le VB puntate per evitare che l'albero spanci smagrando troppo la randa.
Quando il vento aumenta contrasti maggiormente lo strallo con la VA ma contemporaneamente non servendoti la randa grassa laschi la VB in modo che l'albero possa curvarsi a pieno appiattendo la vela. Cazzando il belin che flette la porzione di albero sopra lo strallo controlli (apri) la balumina della vela.
Spero di essere stato chiarò Bho?!?
Ciao Franco
Per fare un esempio scemo pensa ad un lenzuolo steso (o meglio ad un tappeto piuttosto pesante), l'arco che assume il 'filo da stendere' è una catenaria, in questo caso dovuta al peso del lenzuolo/tappeto.
In un armo a 7/8 contrasti questo fenomeno agendo sul tiro della volante alta.
Normalmente gli alberi a 7/8 sono più flessibili di un armo in testa e quando belin la volante alta hai l'effetto, oltre quello di mettere in tiro lo strallo, (essendo l'albero vincolato dalla mastra in coperta) che la parte centrale dell'albero tende a spanciare verso prua. Questo spanciamento non fà altro che recuperare il grasso della randa che diventa quindi più magra.
Il'infieritura di una randa non è mai rettilinea ma bensì è una curva più o meno accentuata in funzione dei vari parametri di progetto della vela stessa e dell'albero su cui và issata. Inoltre, non essendo la vela piana, ma con un profilo tridimensionale, a seconda di come l'albero seguirà la curva dell'infieritura la vela assumerà un profilo diverso. Con l'albero dritto la vela avrà 'pancia', curvando l'albero fino a seguire perfettamente la curvatura dell'infieritura la 'pancia' sarà recuperata ed avremo la vela 'piatta'.
Tornando al discorso delle volanti
Quindi poco vento belin VA per la catenaria, tieni le VB puntate per evitare che l'albero spanci smagrando troppo la randa.
Quando il vento aumenta contrasti maggiormente lo strallo con la VA ma contemporaneamente non servendoti la randa grassa laschi la VB in modo che l'albero possa curvarsi a pieno appiattendo la vela. Cazzando il belin che flette la porzione di albero sopra lo strallo controlli (apri) la balumina della vela.
Spero di essere stato chiarò Bho?!?
Ciao Franco
