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Garroci sul VOR70
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Garroci sul VOR70
Sulle barche da grande altura i tuff luff non si usano praticamente mai, per ragioni di affidabilità (le canaline si aprono, a me è successo almeno un paio di volte) e perchè i garrocci garantiscono di non perdere la vela a mare.
L'alternativa su queste barche è l'utilizzo di vele avvolgibili, montate su stralli tessili antitorsione con immaganizzatori tipo Karver. Questa è la soluzione preferita su imbarcazioni orientate all'utilizzo con equipaggio ridotto, perchè di più facile gestione (non serve andare a prua).

Se guardate, ad esempio, un po' di foto del Class40 di Soldini, potrete notare che per la TJV che ha vinto con Pierino d'Alì aveva garrocci su strallo in tondino, soluzione che riduce al minimo il windage quando il genoa/solent è ammainato e permette cambio di vela di prua, mentre per l'Artemis Transat che ha vinto in solitario aveva il solent avvolgibile su strallo tessile, e la trinchetta come vela da bolina con vento forte.

Gli Open 60 e i grandi multiscafi arrivano ad avere quattro stralli tessili con immaganizzatori e frullini, nell'ordine da prua a poppa
Gennaker, Code0, Genoa o Solent, Trinchetta. Di questi uno in genere è strutturale (il genoa/Solent), mentre gli altri sono su hook in testa d'albero per ridurre la compressione e ammainabili nel caso si voglia farlo.
05-03-2009 00:51
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