09-03-2009, 23:46
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-03-2009, 23:53 da Nastro Azzurro.)
L'andatura di cappa è di tre tipi, attenzione è un'andatura:
quella inerte che sarebbe meglio definire 'panna' che consiste nel mettere il fiocco a collo lascare la randa sottovento e scontrare la barra in modo che la barca si equilibri tra tendenza ad orzare, arretrare e poggiare e che scarrocci sottovento, attenzione che la barca non è ferma, è solo più stabile e mon corre, crea remora sottovento generando una zona di relativa calma e avanza poco ma avanza e sopratutto scarroccia, la regolazione deve essere raggiunta con gradualità, quindi occhio all'acqua sottovento e verso prua
Quella filante che si ottiene armando tormentina e randa di cappa (che sono vele piatte e piccole) a differenza della panna la barca scarroccia molto meno e si muove in avanti offrendo il mascone alle onde
Quella a secco di vele come la panna ma senza vele si adotta quando il vento è troppo forte per permettere di tenere su anche solo un belin di tela, ci si aiuta con una spera o filando delle cime in acqua (chi l'ha fatto con le cime però mi dice che non ha trovato particolare giovamento) lo scarroccio in questo caso è molto forte
un tempo si rovesciava dell'olio in mare dalle murate sopravento per creare un po' di remora.
quella inerte che sarebbe meglio definire 'panna' che consiste nel mettere il fiocco a collo lascare la randa sottovento e scontrare la barra in modo che la barca si equilibri tra tendenza ad orzare, arretrare e poggiare e che scarrocci sottovento, attenzione che la barca non è ferma, è solo più stabile e mon corre, crea remora sottovento generando una zona di relativa calma e avanza poco ma avanza e sopratutto scarroccia, la regolazione deve essere raggiunta con gradualità, quindi occhio all'acqua sottovento e verso prua
Quella filante che si ottiene armando tormentina e randa di cappa (che sono vele piatte e piccole) a differenza della panna la barca scarroccia molto meno e si muove in avanti offrendo il mascone alle onde
Quella a secco di vele come la panna ma senza vele si adotta quando il vento è troppo forte per permettere di tenere su anche solo un belin di tela, ci si aiuta con una spera o filando delle cime in acqua (chi l'ha fatto con le cime però mi dice che non ha trovato particolare giovamento) lo scarroccio in questo caso è molto forte
un tempo si rovesciava dell'olio in mare dalle murate sopravento per creare un po' di remora.
