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per voi amanti del classico
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pegaso Offline
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per voi amanti del classico
Sono appena rientrato, ero in Francia per tre giorni.
Che posso dirvi, innanzitutto che il 12 mt di Mylne, se ha qualcuno interessa e' sceso ad un prezzo, come richiesta, di 32000 Euro e questo ristabilisce un po' le proporzioni.
Anche qui stesso problema, tanti soldi spesi, probabilmente, per il restauro e poi...non lo vuole nessuno.
A me il 12 mt di Mylne piace molto come linee d'acqua, ha una tuga sproporzionata, probabilmente una modifica posteriore, e non conosco le sue attuali condizioni reali, nonostante la tuga sembra internamente poco abitabile. Come prestazioni sara' sicuramente piu' veloce e boliniera, peccato quell'abero in alluminio, color alluminio che e' un pugno in un occhio.
Il Giles e' tutta un altra cosa, non solo per la differenza d'eta', ma proprio per finalita' progettuali: e' stata disegnata come barca da viaggio, pesante, con fiancate verticali, meno svasate di altri progetti di Giles, proprio per permettere il passaggio interno alla cabina di poppa,ha prua piena e poppa larga e portante (per l'epoca) per favorire la navigazione a motore, data che era stata disegnata fin dall'inizio con una motorizzazione importante.
Se pensate che e' stata disegnata a meta' degli anni 50 capite quanto Giles sia stato un progettista molto innovativo.
Siamo tutti pazzi per gli Halberg Rassy,... Giles ci aveva gia' pensato 25 anni prima.
Insomma da una parte un progetto dalle linnee molto aleganti ed avviate, dall'altra una barca nata per uno scopo ben preciso, fra l'altro da questo progetto di Giles, il Donella Class, ne sono stati costruite piu' di 50 esemplari, qualcuno anche in acciaio.
A me, di questo Giles, piace quest'aria da barca solida, seria, a vero 'viaggiatore', non e' una barca di cui farsi 'belli' ale regate delle baeche d'epoca.
Nonostante tutto, fra le due, globalmente mi piace di piu' il Giles' che secondo me in una storia della vela ha una sua importante collocazione anche se come prestazioni veliche lascera' senz'altro a desiderare.
Come giustamente faceva notare Felix non e' un Carlini di quelli sviluppati con lo studio S&S nati per regatare e dalla costruzione molto piu' raffinata, qui con il Giles siamo ancora un po' imparentati con le barche da lavoro, comunque l'ho ispezionato a secco ed e' ben costruito, massiccio, e in buone condizioni.
Fra dieci giorni vado in Grecia a vedere un Carlini del 1965 progetto S&S, degli anni d'oro della loro collaborazione, gemello del Al na Ir II di Pierobon e del primo Kerkira della Spaccarelli Bulgari.
Io do' per scontato che si sappia di chi sto parlando, se no... ditemelo.
Qui troviamo riuniti: eleganza, prestazioni, abitabilita', cantiere e progettista di prim'ordine.
Testimone di un epoca in cui la collaborazione fra S&S e Carlini ha prodotto una serie di capolavori.
Prezzo richiesto ovviamente piu' elevato, ma di questi tempi, vedi i due esempi precedenti non si sa' poi dove si arriva ...
Se volete vedere di cosa parlo andate sul solit sito dell'associazione italiana S&S e cercate Melisenda.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-03-2009 02:55 da pegaso.)
15-03-2009 01:47
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