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http://www.runningtideyachts.com/sail/
Dico la mia: un albero che deve sostenere solo stralli con il minimo di catenaria possibile deve essere calcolato bene, così come le sartie ed il paterazzo.
A parte tutti questi accorgimenti, a pensarci bene, una barca con
solo vele di prua, magari su rullafiocco, è una vera pacchia. Nessun
wang, nè boma nè mani di terzaroli. Solo vele da mettere a riva
giostrando sulla loro superficie e sulle loro caratteristiche e
facili da ridurre quando il tempo lo impone.
L'Okianos, la barca con cui Mario Giua ha fatto il giro del mondo in
13 mesi, è armata a goletta con fiocchi e solo una mezzanella che non
ha mai usato.
La soluzione si è rivelata di grandissima praticità specialmente con i
venti portanti. Tieni conto però che Okianos è flush deck in ferro lunga 20m.
http://www.venticinquemilamiglia.it/Viag...z2=Okianos
Infine bisogna cercare lo Staysail Cat descritto del mitico BWAOM (Boats with an open mind) di Bolger. La barca originaria era di oltre 30', ma in seguito ne è stata disegnata e realizzata una da 24' (CorSair 24) che pare andasse come una scheggia (meglio di un J24). Sezione dello scafo? Rigorosamente rettangolare ;-)
cercate il link:
http://books.google.it/books?id=vBQjV3NZ...#PPA155,M1
Ciao
Mario