01-05-2009, 01:21
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Vince_VR
La verità è che la Cappa è una cosa che non si fà più, fondamentalmente perchè le barche sono cambiate, ci sono le previsioni meteorologiche ed il motore per rientrare nella calma prima della tempesta.
Prendere la Cappa con gli armi di oggi, stretti e slanciati è quasi impossibile e comunque, con le carene che pescano poco si scarroccerebbe come matti ballando come turaccioli.
Oggi il brutto tempo non si affronta, si prevede e si evita, anche durante una traversata oceanica.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
In una traversata oceanica il tempo lo si può certamente prevedere, ma evitare il mal tempo è un'altra storia , ne abbiamo parlato nella discussione sula sicureza e la velocità.
La cappa serve anche se hai mare duro in prua, e non si vuole perdere troppo cammino mettendosi in un andatura più favorevole, stando alla cappa si può aspettare che passi. Ma se con gli armi e le carene attuali non ci si può mettere alla cappa, dove sta la sicurezza dellla velocità?
Con la barca precedente che era un ketch prendevo bene la cappa con trinchetta a collo, mezzana cazzata a ferro al centro e timone al centro, con quella attuale ( cutter) trinchetta a collo, timone scontrato e randa terzarolata e fileggiante, se il tempo è veramente brutto trinchetta a ferro al centro - con una mano di terzaroli - e timone scontrato, non ho mai provato la cappa secca. Degli amici che si sono messi alla cappa secca in una forte burrasca da sud ( atlantico del sud) sono stati stesi da un'onda, si sono fatti male ed hanno dovuto essere salvati da un elicottero della Marina Argentina, abbandonando la barca
B.v.
La verità è che la Cappa è una cosa che non si fà più, fondamentalmente perchè le barche sono cambiate, ci sono le previsioni meteorologiche ed il motore per rientrare nella calma prima della tempesta.
Prendere la Cappa con gli armi di oggi, stretti e slanciati è quasi impossibile e comunque, con le carene che pescano poco si scarroccerebbe come matti ballando come turaccioli.
Oggi il brutto tempo non si affronta, si prevede e si evita, anche durante una traversata oceanica.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
In una traversata oceanica il tempo lo si può certamente prevedere, ma evitare il mal tempo è un'altra storia , ne abbiamo parlato nella discussione sula sicureza e la velocità.
La cappa serve anche se hai mare duro in prua, e non si vuole perdere troppo cammino mettendosi in un andatura più favorevole, stando alla cappa si può aspettare che passi. Ma se con gli armi e le carene attuali non ci si può mettere alla cappa, dove sta la sicurezza dellla velocità?
Con la barca precedente che era un ketch prendevo bene la cappa con trinchetta a collo, mezzana cazzata a ferro al centro e timone al centro, con quella attuale ( cutter) trinchetta a collo, timone scontrato e randa terzarolata e fileggiante, se il tempo è veramente brutto trinchetta a ferro al centro - con una mano di terzaroli - e timone scontrato, non ho mai provato la cappa secca. Degli amici che si sono messi alla cappa secca in una forte burrasca da sud ( atlantico del sud) sono stati stesi da un'onda, si sono fatti male ed hanno dovuto essere salvati da un elicottero della Marina Argentina, abbandonando la barca

B.v.
