Ciao a tutti, questo è lo scaldabagno che ho a bordo:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
aveva smesso di scaldare l'acqua quando collegato alla presa elettrica, e continuava a funzionare regolarmente scaldando l'acqua con il motore acceso.
aprendolo ho verificato che uno dei due termostati è guasto e anche a freddo non lascia passare corrente e quindi la resistenza non si scalda.
Come potete vedere dalla seconda fotografia (non tanto bene forse, a dir la verità) i due termostati sono in serie, in cascata uno con l'altro. Il boiler va a 220v, il neutro (blu) va diretto ad un capo della resistenza, la fase (marrone) entra nel primo termostato (regolato a circa 65 gradi e coperto da adesivo), da li' esce ed entra nel secondo termostato (regolato a circa 75 gradi), da li' esce e va all'altro capo della resistenza.
la mia domanda a questo punto è:
posso semplicemente escludere questo termostato e lasciare sul circuito solo quello che funziona? Il fatto che di serie ne abbia due mi sembra un po' una novità, oppure è una ridondanza di sicurezza assolutamente necessaria?
Mi viene da pensare che se il primo termo si sminchia e non taglia la corrente, dopo altri 10 gradi intervenga il secondo.
Secondo me per qualche giorno posso pure rischiare di andare avanti con un termostato solo.
Anche perche' se l'acqua va in ebollizione, si apre la valvola di sicurezza e scarica in sentina. Tutt'al piu' consumero' molta acqua, ma tanto parliamo di quando ho la 220v, quindi saro' in banchina.
grazie a tutti!