(04-12-2015 13:02)kitegorico Ha scritto: (04-12-2015 12:25)zandro Ha scritto: (04-12-2015 10:40)kitegorico Ha scritto: Io invece ho avvicinato le trappe anzichè allungare il mezzo marinaio:
Ho acquistato una base in compensato piatto da 5 mm (circa 1,5 mt x 5 cm) dove ho imbullonato una stecca da vele di circa 2,5 mt (che quindi sporge dal compensato per un metro circa.
L'accrocchio è sistemato in modo da sporgere dal bordo della banchina con un angolo di circa 45 gradi.
Alla sua estremità (lato mare) c'è un elastico con un gancio che tiene la trappa leggera alla quale sono collegate contemporaneamente il corpo morto di prua (alla fine del lato B) e la cima di poppa (con una sagola dalla parte del lato A).
La trappa quando la barca non è all'ormeggio pende bella alta e perpendicolare all'acqua ad oltre due metri dalla banchina
All'arrivo in banchina da solo e senza allontanarmi troppo dal timone, col mezzo marinaio l'afferro ed ho preso contemporaneamente cima di poppa e cima di prua....
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bella questa!!!! i vicini di posto barca non interferiscono?
No anche perchè trattasi di sporgenze assai leggere e flessibili e fissate alla banchina in modo soft; anche se si dovesse traversare qualcuno andandoci contro si staccherebbero subito dalla base e non causerebbero alcun danno.
Hanno giusto la solidità necessaria a tener su ed a distanziare la trappa dal bordo della banchina.
La cima (lato Cima di prua) l'ho disegnata male. In realtà va subito a fondo sotto la stecca e non può interferire nè con la mia elica nè con quelle delle barche ai miei lati (un'altra barca a a vela ed un ferro con una notevole distanza tra plancetta di poppa e SD)
Ottimo!!!! anzi!!!! potrei fare una sintesi dei due accrocchi , e semplicemente bloccare in banchina un pezzo di tubo di plastica a mo' di portacanna , ed utilizzare il mio accrocco come il tuo, invece che come mezzo marinaio....
quasi quasi....