(25-12-2015 11:55)IanSolo Ha scritto: Sull'argomento mi e' sembrato piuttosto interessante questo articolo:
http://www.osmosisinfo.com/handb9a.pdf
in particolare nelle osservazioni alle pagine 24, 25 e 26 dove illustra un'ipotesi di meccanismo abbastanza convincente presentando il fenomeno come derivante da altri fattori piu' probabili dell'osmosi (intesa letteralmente come il fenomeno fisico che porta questo nome).
Il risultato e', ovviamente, lo stesso ma l'orientamento sui metodi migliori di cura e prevenzione cambiano.
Si tratta di un articolo di parte scritto da chi esegue trattamenti e quindi va letto tenendone conto ma l'ipotesi e' in linea con altra letteratura riportante risultati sperimentali su campioni di materiali dello stesso tipo.
In pratica dicono che il fenomeno di permeazione dell'acqua e' piu' imputabile a microinfiltrazioni che ad osmosi vera e propria e che la formazione di bolle e' conseguenza di reazione fra l'acqua e resina non completamente polimerizzata per cui suggeriscono (e applicano) un metodo di cura termico (dopo svuotameto delle bolle per semplice perforazione senza intervenire sulla totalita' dell'opera viva) che, a loro detta, ripristina la struttura del manufatto ai livelli originali.
Non ho un'esperienza adeguata in merito non avendo osservato una casistica sufficientemente ampia ma le loro ipotesi mi portano a chiedermi come mai se all'esterno di una barca con "osmosi" le bolle siano evidenti in sentina, nella stessa parte di scafo (umida e molto spesso con residuo d'acqua e quindi suscettibile di sviluppare il problema), non la si osservi (o almeno nelle poche barche affette dal problema che ho potuto vedere era cosi').
Che ne pensate ?
pare, e dico pare,che il sole abbia una parte di responsabilità.
quando feci periziare la mia,per fortuna esente da osmosi conclamata,
il perito mi fece notare alcune barche che avevano fenomeni osmotici
solo da un lato.
il fatto era dovuto alla diversa illuminazione quindi temperatura diversa,
molto evidente sul tevere per l'esposizione di un fianco a sud e l'atro a nord.
ora però non ricordo quale fosse il lato interessato o meno.
mi vien da pensare che la parte meno illuminata a nord come all'interno,sia meno interessata al fenomeno.
quanto scritto va preso con largo beneficio d'inventario.
buone Feste a tutti
ps: riscaldare la vtr a 60\70° comporta sicuramente una modifica a zone mal catalizzate.
faccio presente che il catalizzatore è solo una accellerante e che la poliestere lentamente,
ma inesorabilmente cristallizza una volta esposta all'aria e alla luce.
riscaldare violentemente innesca una forte accellerazione di catalisi\cristallizzazione alle zone
mal miscelate che in assenza di luce e aria dentro il laminato, non hanno terminato il processo.