RE: spessore vetroresina dello scafo
Con tutto il rispetto, vorrei far presente che ci sono anche una serie di barche costruite in quegli anni che erano una bella schifezza, e che se, Alpa 38 era sicuramente ben fatta, ce ne erano tante altre che di certo non lo erano.
Inoltre parlare di robustezza considerando solo lo spessore di una zona dello scafo è un po semplicistico, ma questo lo sai meglio di me.
Io credo che quello che una volta le barche erano fatte meglio sia un falso mito, di sicuro un generalizzare, che non ha riscontro veritiero.....di certo c'erano barche fatte bene, ma tante altre fatte cosi cosi.
Si è vero, una volta non sapevano se la resina reggeva, e per paura abbondavano.....alcuni, altri no, catalizzavano a spanna e cicchetto, usavano tanto matt,e non avevano le idee molto chiare su tante cose che ora invece sono ben conosciute.
Poi, una volte le barche erano meglio.....una volta quando? E che barche?
Io ho avuto un Comet 11 del 1980 che costruttivamente parlando era una schifezza, se camminavo in dinette si muoveva il pagliolo di prua perche il controstampo era staccato.
E di tutte le barche su cui mi capita di lavorare ed effettuare ristrutturazioni, tutte ste meraviglie non ne vedo.
A voler essere obiettivi , secondo me , come in tutti i campi, c'è stata una grossa evoluzione, di materiali, di tecniche costruttive, e di progettazione, e dire che "una volta era meglio"....insomma, ci vuole della bella fantasia.
C'e stata un epoca in cui alcuni hanno realizzato grandi barche, bellissimi disegni e ottime costruzioni, ma erano pochi e le barche in questione fuori della portata della massa,
per la massa esisteva una produzione di serie, di barche che io non mi sbilancerei a definire migliori rispetto alle barche di serie attuali.
Anche la stessa Dufour che tu citi, rispetto a 30 anni fa ha migliorato, e di molto, la qualità costruttiva.....dai non dirmi che un Dufour del 1980 era fatto meglio di quelli attuali perchè allora non ci siamo!!
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