01-02-2016, 22:30
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-02-2016, 23:19 da marcofailla.)
Cerco di interpretare la domanda di rossodisera. Quale sia il grasso e dove stia messo nella vela ideale.
A questa domanda é molto semplice rispondere se cerchi una alla di un aeromodello o una lama di deriva, per le vele invece tutto cambia
Il bordo d'attacco (che é la parte di gran lunga più importante del profilo) te lo giochi tra albero e/o inferitura del fiocco.
La forma tridimensionale della vela dipende dai carichi applicati non solo a mura scotta e penna ma anche dalla pressione dell'aria e da come questa viene applicata (bolina traverso lasco ecc) e ovviamente dalla elasticità del materiale di cui é fatta la vela. Dipende dalla curvatura dell'albero. E dipende anche dallo sbandamento della barca.
Poi c'è l'interferenza tra fiocco e randa... La svergolatura della balumina e la pianta della . ci più ne ha più ne metta
Il profilo giusto lo sa il velaio in rapporto all'esperienza che . aver integrato tutti quei fattori (materiali alberature manovre scafi appendici ecc)
Grossolanamente credo che sia tra dodici e quattordici percento e tra il 35 e il 45% (del complesso vela di prua e randa) ma credo che siano numeri senza un reale significato pratico (Cioè una randa rigida e grassa probabilmente tiene meglio il ventone di una magra ma elastica)
A questa domanda é molto semplice rispondere se cerchi una alla di un aeromodello o una lama di deriva, per le vele invece tutto cambia
Il bordo d'attacco (che é la parte di gran lunga più importante del profilo) te lo giochi tra albero e/o inferitura del fiocco.
La forma tridimensionale della vela dipende dai carichi applicati non solo a mura scotta e penna ma anche dalla pressione dell'aria e da come questa viene applicata (bolina traverso lasco ecc) e ovviamente dalla elasticità del materiale di cui é fatta la vela. Dipende dalla curvatura dell'albero. E dipende anche dallo sbandamento della barca.
Poi c'è l'interferenza tra fiocco e randa... La svergolatura della balumina e la pianta della . ci più ne ha più ne metta
Il profilo giusto lo sa il velaio in rapporto all'esperienza che . aver integrato tutti quei fattori (materiali alberature manovre scafi appendici ecc)
Grossolanamente credo che sia tra dodici e quattordici percento e tra il 35 e il 45% (del complesso vela di prua e randa) ma credo che siano numeri senza un reale significato pratico (Cioè una randa rigida e grassa probabilmente tiene meglio il ventone di una magra ma elastica)
