Ringrazio tutti per le repliche. Ho provato a fare un diagramma così si capisce meglio:
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Ho indicato batteria servizi/avviamento e una strumenti per tagliar corto, nel diagramma si capisce meglio: in effetti c'è una batteria per avviamento che però può essere usata anche per i servizi in caso di emergenza, e questo lo fa automaticamente.
Altre due batterie possono essere allacciate per i servizi, un'altra separata per gli strumenti. Perché questa configurazione? Salvo l'uso di strumentazione portatile con le proprie batterie, molta strumentazione richiede una alimentazione pulita e stabilizzata. Collegare la strumentazione agli altri servizi di bordo è sbagliato perché basta un salpa-ancora per mandare EMI e spikes di tensione/corrente sulla linea e potenzialmente danneggiare gli strumenti che non necessariamente si rompono ma possono perdere dati per esempio. Lo so, è raro che succeda, ma come regola la strumentazione (fissa) dovrebbe richiedere una propria linea dedicata.
Per questo l'apparecchio si chiama "alimentatore" e non solo "caricabatterie", perché la sua è una funzione integrata.
Inoltre i normali caricabatteria non dovrebbero essere usati mentre si usano i servizi (che siano lampadine o altro) perché sono studiati per caricare la batteria e non per alimentare. In questo apparecchio invece si può avere la simultanea carica e uso delle batterie, qualsiasi sia la fonte di energia (rete elettrica dalla banchina, generatore del motore, fotovoltaico, eolico).
Provvede inoltre a "miscelare" le diverse fonti che possono così contribuire assieme.
Uscite: ci sono più uscite, non è indicata una uscita per l'avviamento motore perché quello è meglio vada su una linea separata, esterna ed accessibile (vedi diagramma). Le uscite sono tutte controllate per evitare sovracorrenti sia come massimo sia come termica quindi prevenire rischi di incendio a causa di perdite o cortocircuiti.
Batterie: ogni batteria ha la sua connessione, internamente c'è un caricabatteria per ogni classe di batterie. Il tipo di batteria è selezionabile con impostazioni (curva di carica).
@Frappettini: non ho idea del costo. Per ora si ragiona sulle funzioni e se è il caso di farlo o meno.
@IanSolo: la tua osservazione è giusta, se accade un guasto è necessario riparare l'intero apparato, ma dal punto di vista dell'utente questo dovrebbe essere un vantaggio perché la produzione industriale offre maggiori garanzie dei cablaggi fatti ad-hoc di volta in volta (meno parti mobili, meno parti "volanti"). La sostituzione inoltre è semplice: basta scollegare ingressi e uscite, non serve un tecnico.