IanSolo
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RE: Barografo elettronico fai da te
Per facilitare la realizzazione dell'interfaccia fornisco alcune ulteriori informazioni per dissipare eventuali dubbi di chi non ha esperienza su montaggi elettronici basandomi sulle difficolta' che ha incontrato chi ha costruito.
I resistori sono normalmente contrassegnati con un "codice a colori" per cui quelli da 2,2KOhm recano tre fasce rosse (valore) piu' una fascia oro o argento (tolleranza, vanno bene entrambe) mentre quelli da 1KOhm recano tre fasce di diverso colore marrone, nero, rosso (valore) piu' una fascia oro o argento (tolleranza, vanno bene entrambe).
I diodi sono caratterizzati da una sigla che consente di distinguere gli "zener" dai diodi "normali" e hanno una fascia bianca o nera dal lato "+" (che sullo schema elettrico e' il lato in cui la punta poggia su una specie di barretta e sul disegno del montaggio lato componenti e' quello con il punto rosso). Suggerisco di farseli indicare dal negoziante e, possibilmente, farseli mettere in bustine separate per non confonderli.
Il connettore ha dei piccoli numeri che identificano i collegamenti, spesso tali numeri sono solo all'inizio della fila di contatti e la numerazione e' banalmente progressiva.
I sensori vengono forniti con un "pettine" di contatti che deve venir saldato alla piastrina, tale "pettine" costituisce il lato "maschio" di un connettore, bisogna acquistare la "femmina" per avere un buon collegamento, tale "femmina" viene venduta con molti piu' contatti ma e' tagliabile secondo quanto serve.
Oppure (ma lo sconsiglio perche' rende difficili eventuali riparazioni) si possono saldare direttamente i fili alla piastrina stessa.
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03-03-2016 12:06 |
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