(06-04-2016 09:23)TestaCuore Ha scritto: ok, quindi è come pensavo io...la forma asimmetrica che assume lo scafo è "la responsabile" del rendere la barca orziera...anche se però viene anche un altro dubbio: un profilo asimmetrico non genera, come le vele e le derive (o le ali) una portanza sull'extradosso e che, quindi, favorirebbe lo scarroccio??
Hai ragione, tuttavia le "perdite di estremità" di un'ala a così bassa efficienza e aspect ratio sono tali da vanificare praticamente questo effetto. Significa che se anche si generasse un minimo di questa portanza negativa, l'estremità della teorica ala sarebbe così vicina da annullare in pratica le differenze di pressione tra i due lati.
Prevale dunque l'effetto di spinta orziera dato dalla forma immersa, come perfettamente esemplificato da scornai con la citazione del Vaurien e del suo bellissimo spigolo prodiero...
Aggiungo che questo è anche uno dei punti chiave nella messa punto delle barche grandi, dove non sempre l'assetto longitudinale (e la conseguente spinta di forma della parte immersa) si riesce a correggere semplicemente spostando il peso dell'equipaggio. In questi casi, per ottenere la massima prestazione di bolina è necessario lavorare sul piano velico, assetto dell'albero e regolazione delle vele, per ottenere la forma immersa ideale a barca sbandata.