(19-04-2016 07:50)gc-gianni Ha scritto: penso che:
- centro del secondario (uscita) del trasformatore d'isolamento collegato alla massa dello scafo
Questa sinceramente non la capisco e me la devi spiegare meglio!
Significa che entrambe le fasi saranno "vive" con un potenziale rispetto alla massa della barca metà di quello nominale ma sempre fatale.
In genere si preferisce mettere una delle fasi a massa e poi considerarla "neutro" perché, in parole povere, non da più la scossa e quindi può essere trattata, diciamo, con più
nonchalance!
Io sono uno strenuo fautore che in una barca NON bisogna mai fidarsi del neutro ma addirittura rinunciare ad un neutro già in anticipo non mi sembra una cosa saggia.
Metti uno dei capi del trasformatore di uscita a massa così, almeno, hai "solo" la probabilità del 50% di essere fulminato, invece che del 100%!
Comunque, lo riscrivo in questo forum per l'ennesima volta: quando si tratta dell'impianto elettrico, specialmente quello a 220 VAC, non esiste "alcuni dicono... altri dicono... etc"! Ci sono ormai delle modalità standard accettate universalmente e dei tecnici che le sanno applicare correttamente; se uno non conosce le prime e/o non ha l'esperienza necessaria, è meglio che si rivolga ai secondi per evitare di correre rischi potenzialmente molto gravi.
Daniele