IanSolo
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RE: OpenCPN: connessione strumenti
Vedere se c'e' segnale sul bus NMEA con un tester puo' non essere facile, un metodo piu' "visibile" e' quello di collegare alla linea un semplice LED (nessun rischio, il bus NMEA e' progettato per resistere anche al cortocircuito), se c'e' segnale lo si vede lampeggiare, se non lampeggia si prova a invertire il collegamento, se anche dopo l'inversione non c'e' lampeggio significa che di certo manca il segnale.
Se il segnale c'e' si puo' verificarne il contenuto utilizzando un "simulatore di terminale" quale ad esempio "HyperTerminal" che veniva fornito assieme a Windows fino a poco tempo fa o un suo equivalente se si usa Linux o se si ha un MAC, si imposta il simulatore con i parametri richiesti dalla comunicazione che per NMEA183 sono 4800 Baud (per uscita AIS 38400 Baud), 8 bit, 1 bit di stop, nessuna parita'. Si vedranno scorrere sullo schermo le "stringhe" di dati inviate.
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Grazie, il segnale è 0-5V, giusto?
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No, il segnale puo' arrivare a quella tensione ma non necessariamente poiche' canonicamente il bus NMEA opera su lina bilanciata e interpreta i segnali per superamento di livelli di tensione interpretando "uno" per differenze di tensione minori di +0,5V (o negative) e interpretando "zero" per differenze di tensione superiori a +4,0V ma, trattandosi di differenze, quando collegato ad un ingresso sbilanciato (es. interfaccia RS232) ne potrebbe vedere la meta' (che alle recenti interfacce "COM" va bene lo stesso). Naturalmente non rientra in queste considerazioni il fatto che essendo uno standard piuttosto flessibile capita di frequente che i produttori non lo rispettino "tanto funziona lo stesso" (ed e' abbastanza vero).
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-05-2016 09:47 da IanSolo.)
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31-05-2016 09:31 |
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