14-07-2016, 07:31
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-07-2016, 07:31 da paolo_vela.)
La tendenza orziera e' data prevalentemente dal fatto che centro velico (dove agisce la forza risultante dalla pressione delle vele) e punto in cui risulta applicata la forza idrodinamica (portanza di scafo - molto piccola dato lo scarso allungamento dell'opera viva - e pinna) intercorre una distanza in direzione longitudinale, cioe' non sono allineate sulla stessa verticale. La forza idrodinamica e' piu' a prua di quella aerodinamica e questo fa ruotare la barca all'orza attorno all'asse di imbardata. Per correggere questa tendenza, infatti, si poggia con il timone di qualche grado per avere una rotta rettilinea di bolina. La forza generata dal timone ha stessa direzione e verso delle altre forze idrodinamiche e quindi "aiuta" la barca a limitare lo scarroccio: e' per questo piu' che per altri motivi che le barche si progettano un po' orziere... non mi lancio volutamente in considerazioni piu' numeriche per evitare di complicare ulteriormente la risposta!
