Provo a sottoporre a voi del forum un problema parecchio rognoso che mi crea da un po' il frigorifero di bordo.
Il modello è un Waeco Coolmatic CU-84, con compressore Danfoss DB35F ed evaporatore a radiatore e ventilazione forzata, credo il VD15 o giù di li.
4 anni fa il termostato originale ha cominciato a far le bizze, non trovando il modello esatto ho montato il Danfoss più simile come caratteristiche che però al minimo faceva comunque molto freddo.
Due estati fa e anche l'estate scorsa, in rada, è capitato che il compressore si "incantasse", rimanendo acceso x oltre un'ora: verdura ghiacciata nel frigo e forte stress per le batterie.
Poi di nuovo funzionamento regolare.
Nei regolari utilizzi in porto, per tutto l'anno, anche per diversi giorni di permanenza a bordo, nessun problema.
Due mesi fa ho trovato il termostato originale, l'ho sostituito e la regolazione al minimo è tornata corretta. Speravo anche di aver risolto quel problema verificato raramente in vacanza, invece...
In occasione delle recenti due settimane di ferie il fattaccio!
Primi 2-3 giorni regolari, regolazione quasi al minimo, 2 su 7 (2 meno freddo) 10-15 minuti di funzionamento e mezz'ora-40 minuti di stop, a ciclo, come misurato in porto.
Poi i tempi di funzionamento si sono via via allungati, superando abbondantemente l'ora, con patimento per le batterie, nonostante l'aiuto del pannello fotovoltaico.
Arrivato a quasi due ore di intervento, con frigo ben freddo, ma non gelato come avrebbe dovuto essere per un così lungo intervento, l'ho staccato manualmente.
Una sola sosta in porto, niente rollio e finalmente ricarica a 220V e dopo poche ore, per tutta la notte, il funzionamento è tornato regolare.
Giorno successivo in rada con rollio marcato e quasi subito tempi di azione raddoppiati e poi triplicati, fino alla traversata, iniziale a vela e poi motore, quasi 18 ore di attività ininterrotta del frigo! Anche questa volta mooolto freddo ma senza aver ghiacciato nulla.
Escluderei la tensione di alimentazione, visti i problemi avuti anche in navigazione a motore con buona ricarica delle batterie, escluderei anche la temperatura ambiente, visto che in rada, specie quest'anno, l'interno è sempre rimasto al di sotto dei 30°C, al contrario della sosta in porto più "calda" ma senza problemi, e li per li penserei al rollio, quest'anno sempre molto forte (in rada e in navigazione non abbiamo mai avuto mate piatto).
Da li peró a pensare come risolvere mi areno...
E temo che anche un frigorista aiuterebbe poco, sia perché ad una verifica in porto tutto funzionerebbe perfettamente, sia per l'attuale abitudine a sostituite a prescindere, senza isolare le cause.
Qualcuno ha consigli illuminanti o simili esperienze in merito?
Grazie fin d'ora e BV!
Il modello è un Waeco Coolmatic CU-84, con compressore Danfoss DB35F ed evaporatore a radiatore e ventilazione forzata, credo il VD15 o giù di li.
4 anni fa il termostato originale ha cominciato a far le bizze, non trovando il modello esatto ho montato il Danfoss più simile come caratteristiche che però al minimo faceva comunque molto freddo.
Due estati fa e anche l'estate scorsa, in rada, è capitato che il compressore si "incantasse", rimanendo acceso x oltre un'ora: verdura ghiacciata nel frigo e forte stress per le batterie.
Poi di nuovo funzionamento regolare.
Nei regolari utilizzi in porto, per tutto l'anno, anche per diversi giorni di permanenza a bordo, nessun problema.
Due mesi fa ho trovato il termostato originale, l'ho sostituito e la regolazione al minimo è tornata corretta. Speravo anche di aver risolto quel problema verificato raramente in vacanza, invece...
In occasione delle recenti due settimane di ferie il fattaccio!
Primi 2-3 giorni regolari, regolazione quasi al minimo, 2 su 7 (2 meno freddo) 10-15 minuti di funzionamento e mezz'ora-40 minuti di stop, a ciclo, come misurato in porto.
Poi i tempi di funzionamento si sono via via allungati, superando abbondantemente l'ora, con patimento per le batterie, nonostante l'aiuto del pannello fotovoltaico.
Arrivato a quasi due ore di intervento, con frigo ben freddo, ma non gelato come avrebbe dovuto essere per un così lungo intervento, l'ho staccato manualmente.
Una sola sosta in porto, niente rollio e finalmente ricarica a 220V e dopo poche ore, per tutta la notte, il funzionamento è tornato regolare.
Giorno successivo in rada con rollio marcato e quasi subito tempi di azione raddoppiati e poi triplicati, fino alla traversata, iniziale a vela e poi motore, quasi 18 ore di attività ininterrotta del frigo! Anche questa volta mooolto freddo ma senza aver ghiacciato nulla.
Escluderei la tensione di alimentazione, visti i problemi avuti anche in navigazione a motore con buona ricarica delle batterie, escluderei anche la temperatura ambiente, visto che in rada, specie quest'anno, l'interno è sempre rimasto al di sotto dei 30°C, al contrario della sosta in porto più "calda" ma senza problemi, e li per li penserei al rollio, quest'anno sempre molto forte (in rada e in navigazione non abbiamo mai avuto mate piatto).
Da li peró a pensare come risolvere mi areno...
E temo che anche un frigorista aiuterebbe poco, sia perché ad una verifica in porto tutto funzionerebbe perfettamente, sia per l'attuale abitudine a sostituite a prescindere, senza isolare le cause.
Qualcuno ha consigli illuminanti o simili esperienze in merito?
Grazie fin d'ora e BV!
Mai paura, avanti sempre!
