08-09-2016, 13:41
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-09-2016, 13:43 da Edolo.)
(08-09-2016, 13:06)kawua75 Ha scritto:(08-09-2016, 12:11)torcido Ha scritto: sono interessato alle tue riflessioni su frequenza del brandeggio e velocità della barca. vuoi condividere?
sulla frequenza provo a risponderti io o meglio, a dirti come mi comporto io.
in funzione del tipo calumo e della sua lunghezza (ovviamente in rapporto al vento) la barca avrà un brandeggio più o meno accentuato e se osservi il suo movimento e cerchi di "memorizzarlo" comprendi con un pò di anticipo se c'è qualcosa che non va.
Secondo me capire come si muove la propria barca quando si è all'ancora è molto importante, sulla velocità e sul misurarla con il gps non sò, mi sa tanto di app "allerta ancora" con non serve a nulla se non dare false sicurezze.
Mia personalissima e opinabilissima opinione
Ognuno la propria barca "la sente", ma regole precise e generali per stabilire la lunghezza del calumo mi sembrano difficili da stabilire in base al brandeggio. Troppe variabili: profondità fondale, tipo di fondale, intensità del vento, correnti, peso della barca, opera viva e tipo di scafo, superfici esposte al vento quali la murata, tender, bimiNi, albero.
Per esempio, un dragon flying ancorato dietro di me brandeggerebbe a bestia rispetto a me (ho detto apposta dietro perché a fianco non lo vorrei... troppo stress
)Quando c'è aria e non brandeggia c'è da preoccuparsi... o si ha ancorato di poppa.
Birbante di un Frap!!!

