(13-09-2016 09:37)fontma Ha scritto: (13-09-2016 09:07)ZK Ha scritto: nel calumo... non e' poca e spesso la catena viene portata per un bel pezzo verso l' ancora, lasciando la barca senza vincolo alcuno.
Senza vincolo alcuno, senza timoniere, e quindi destinata ad intraversarsi ed offrire al vento molta più superficie finchè uno strattone la rimetterà prua al vento pronta a ripartire.
brutta descrizione ma.. e' cosi che si brandeggia.
questo pero in qualche modo limita la velocita del ritorno:
tutti gli oggetti lasciati in liberta in un campo tendono alla minore energia potenziale.
le barche in questo atto tendono a mettersi al traverso. questo offre maggiore superficie esposta da un lato ma.. dall' altro.. fa piu attrito con le appendici immerse.
nel momento in cui il calumo torna a lavorare ci sono due atti di moto.
uno che la fa ruotare su se stessa, l' altro che ne frena la corsa.
la corsa e' relativamente lenta, invece la rotazione la definirei violenta.
nei miei giochi estivi con l' elestico sulla catena (non per misurare, ma per capire come si potesse ridurre il brandeggio) ho visto che e' quello il momento di massima trazione sulla linea d' ormeggio.
tanto per andare ot.. se ti ormeggi di poppa la distanza dal baricentro della barca aumenta, questo riduce la dimensione della reazione alla rotazione, l' efficienza dello scafo ad andare verso l' ancora e' minore, e diminuisce la velocita per attrito.
queste valutazioni sono mie, provate negli anni ma.. quest' anno (tre giorni di fila nella stessa rada con vento sostenuto) ho fatto piu esperimenti del solito.. (postaccio senza occhiate) e un paio sono stati parecchio esaustivi.
quello del secchio a poppa e quello del pezzo di catena che sfiora il fondo (che poi l' ho gia usato diverse volte.. ma senza mai valutarne le implicazioni cinetiche.
vabbe so andato un po avanti.. vorrei solo mettere un po di pulci nelle orecchie di quelli che dormono sonni tranquilli senza mai aver giocato con le forze e le energie del sistema barca-calumo al fine di diminuire le forze scaricate sull' ancora, ovvero chiedersi se sia cosi necessario il peso per ottenere un ormeggio a prova di insonnia.