13-09-2016, 18:19
@zk per me questo thread non ha perso per nulla il suolo valore, fosse anche (e non ho elementi per metterlo in dubbio) che la soluzione è mettere i secchi a prua e/o la veletta comprendere il perchè si adottano determinate scelte e dimostrarle matematicamente oltre ad essere formativo aiuta a prendere scelte oculate nell'applicazione di questi sistemi.
Sarebbe un peccato non continuare esaminando i vari aspetti e proponendo le varie soluzioni.
Detto questo, se ho ben capito quello che vuoi dire nel tuo ultimo intervento, dovresti considerare i vettori e la loro applicazione. La barca viene richiamata dalla catena ed avanza finchè consumata la sua energia si ferma (molto semplificato). A quel punto è come fosse alla deriva soggetta alla forza del vento che la intraversa e la spinge nella sua direzione ... in realtà il sistema non è libero ma vincolato a prua e nel momento in cui il vincolo si palesa (estensione massima della catena) ottieni lo strappo. Il vettore energia cinetica si applica non parallelo ed opposto alla catena ma con l'angolo di scarroccio. Spero di essermi spiegato, ma non ci scommetterei neanche un centesimo .... servirebbe una lavagna e dei disegni
Sarebbe un peccato non continuare esaminando i vari aspetti e proponendo le varie soluzioni.
Detto questo, se ho ben capito quello che vuoi dire nel tuo ultimo intervento, dovresti considerare i vettori e la loro applicazione. La barca viene richiamata dalla catena ed avanza finchè consumata la sua energia si ferma (molto semplificato). A quel punto è come fosse alla deriva soggetta alla forza del vento che la intraversa e la spinge nella sua direzione ... in realtà il sistema non è libero ma vincolato a prua e nel momento in cui il vincolo si palesa (estensione massima della catena) ottieni lo strappo. Il vettore energia cinetica si applica non parallelo ed opposto alla catena ma con l'angolo di scarroccio. Spero di essermi spiegato, ma non ci scommetterei neanche un centesimo .... servirebbe una lavagna e dei disegni
