(15-09-2016 09:30)Stefano Di Ha scritto: Non ho esperienze dirette della Kobra. Comunque mi lascia molto perplesso la sua appartenenza alla famiglia di ancore con spigolo superiore (CQR, Delta), che ho spesso verificato totalmente inefficaci su fondi di fango morbido, dove esse arano il materiale restandone in superficie. I fondi di fango morbido sono importanti per me, e direi anche per Bruno quando smetterà di giudicare le rade su preconcetti (vedi la posidonia di Stagnolu), nelle zone che bazzichiamo. Vorrei quindi dagli utilizzatori della Kobra un parere specifico su questo argomento, e possibilmente, sempre riguardo a questi tipi di fondale, una valutazione comparata delle Kobra con ancore a concavità superiore (Spade, Ultra, Manson Supreme, Mantus) oppure piatte (Rocna e i vari tipi, in acciaio o in alluminio, eredi della Danforth).
Un altro tema su cui non ho esperienza è quello dei fondi duri, riguardo ai quali mi piacerebbe sapere pareri che possibilmente non siano i soliti slogan tipo "ancora tale o talaltra forever".
Forse la Kobra, più aguzza della notissima e diffusissima Delta da cui deriva, è apprezzata, oltre che per la sua economicità, anche per una migliore capacità di penetrazione nel compatto rispetto quella insoddisfacente della sua antenata?
Credo fortemente che nel giudicare le ancore non dovremmo accontentarci della loro magari prodigiosa tenuta su fondali ottimali, ad esempio la sabbia, dove qualunque ferro funziona sufficientemente bene, ma dovremmo andare a vedere le prestazioni sui fondali difficili delle zone dove andiamo in crociera.
Da cui consegue che ci sono ancore per la Grecia, ancore per la Corsica ecc., e questo è un motivo per cui spesso sul forum nascono incomprensioni e contrapposizioni inutili.
Posso dirti che la delta se sufficientemente pesante (io ce l'ho da 16kg) riesce a penetrare la posidonia senza troppi problemi.
Sul fango molle penetra eccome, tuttavia ha bisogno di molto calumo ed ara parecchio prima di affondare ed agguantare il fango duro.
Sul fango di Itaca (con più di 35 nodi) e questa estate con una ventina di nodi nel fango delle Grazie affonda al punto da sentire il verricello che sforza per spedarla quando si è sulla verticale e risale imbrattata di fango. Esperienza analoga pure ad Ormos bay sempre in Grecia ma lì ho sempre beccato pochissimo vento, sarei stato fermo pure con un mattone legato ad uno spago.
Alle grazie perfino i primi 50cm della grippia erano intrisi di fango, segno che era affondata bene.
Sul fango di Marciana Marina o della rada S di Giannutri non prende bene. Non mi ha mai arato ma perché ho sempre evitato di ancorarmi lì in condizioni non ideali. Di sicuro non ci dormirei.
Per il resto sto in Toscana, i fondali sono prevalentemente sabbiosi, rocciosi o con posidonia, più difficilmente fangosi.
Su fango duro l'unica ancora che fa la differenza sarebbe una grossa ammiragliato, tanto peso ed unghia sottile.