Fede55
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RE: Motore elettrico per barca a vela di 24 piedi
A parte le varie considerazioni fin qui esternate, per me l'ibrido ha l'interesse del "generatore". Voglio dire che vedo diversi dispositivi destinati a fornire, tramite motori endotermici, una tensione "di rete" (230V AC) per le varie esigenze di bordo (non quelle essenzialmente "nautiche", ma quelle di terra: frigo, aria condizionata, microonde, TV, lavatrici...) quindi perchè non cercare di assicurarsi due "prodotti" al prezzo di uno? Anzi, teoricamente (fatte salve le assolutamente necessarie sicurezze) un propulsore elettrico alimentato a 230 V AC potrebbe fruire di una tecnologia molto ben consolidata. A me fa un po' paura avere tensioni del genere nelle vicinanze di un buon conduttore com'è l'acqua di mare ma a far le cose per bene si dovrebbe riuscire a gestire in sicurezza. Certo che un errore si pagherebbe assai caro!
A parte queste mie "fisime", in fondo questo è il sistema attualmente in uso almeno sulle grandi navi passeggeri: mega generatori elettrici che, oltre ad assicurare l'energia per tutte le slot machines di bordo, forniscono energia anche per la propulsione data dai vari "azipod". Non ho ancora capito invece per quale motivo le navi merci facciano a gara su chi monta il diesel più grande con linea d'asse... Per noi delle piccole imbarcazioni, a vela o a motore, tocca aspettare qualche spunto nuovo. Ma sono convinto che i tempi saranno inferiori ai 5/10 anni ipotizzati.
Federico
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16-09-2016 11:37 |
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