(29-09-2016 08:44)ZK Ha scritto: direi che la posizione del windex conta molto, dal traverso alla bolina si lascia andare all' orza, anche fino a far fileggiare le vele, dal traverso in giu si poggia decisi e si apre vang.
sul tenere le vele piu cazzate di quello che serve nutro forti dubbi, vuol dire mettersi in una "modalita" ben definita, quella che comunque si poggera. non saprei valutare l' effetto in crociera, di sicuro in regata.. perdi tanta acqua e lo fai andando pure lentamente..
la regola e' sempre la stessa, non forzare sul timone mai, se necessario per poggiare una manata, anche piu di una ripetute in successione, forzare vuol dire mandare in stallo il timone, a quel punto la barca e' persa.
Marcolì, il windex indica l'apparente. Se sei su una barca lenta ok , se sei su una barca veloce che ti vada al lasco o di bolina vedi il windex nella stessa posizione.
E' meglio seguire i consigli di Bullo e di Testacuore, ossia essere sempre ben coscienti della direzione del vento reale. Su una deriva ed ancor di più su un multiscafo diventa necessario, pena scuffia, su un cabinato pena straorza.
Morale, per semplificare: raffica? Prima che mi stenda, in bolina orzo, dal lasco in giù poggio. Ovviamente se non voglio toccare le vele e mi basta usare il timone. Altrimenti, come recita una delle magliette che mi hanno regalato, "nel dubbio lasca tutto".