07-10-2016, 10:27
Devo fare alcune precisazioni:
• confesso che l'dea di depositare il rame sul bronzo per elettrolisi non è mia, l'avevo presa da un sito inglese e su questa base avevo trattato l'elica della mia precedente barca. Messa in acqua però mi sono accorto che l'ossido di rame nero si formava troppo lentamente e sul rame si attaccava di tutto più o meno come se non ci fosse antivegetativa.
• ho quindi cercato un metodo per ossidare il rame, mi sono ricordato che il permanganato è un energico ossidante ed infatti immersa l'elica in una soluzione acida di permanganato dopo 2 giorni si è ricoperta di ossido nero.
• l'ossido di rame si è formato all'esterno, al di sotto rimane uno strato di rame elettrolitico che ossidandosi man mano dovrebbe garantire una lunga durata come antivegetativa, come esattamente avviene per la coppercoat, solo che in questo caso non c'è resina epossidica che facilmente si stacca e non c'è nemmeno bisogno di scartavetrare per la attivazione
• lo spessore di rame dipende dal tempo e dalla corrente di l'elettrolisi ma è comunque piccolissimo e non interferisce sugli ingranaggi quindi si può usare anche con eliche non fisse
• corrosioni non si verificano purché sia sempre presente lo zinco sull'asse o sulla stessa elica
• confesso che l'dea di depositare il rame sul bronzo per elettrolisi non è mia, l'avevo presa da un sito inglese e su questa base avevo trattato l'elica della mia precedente barca. Messa in acqua però mi sono accorto che l'ossido di rame nero si formava troppo lentamente e sul rame si attaccava di tutto più o meno come se non ci fosse antivegetativa.
• ho quindi cercato un metodo per ossidare il rame, mi sono ricordato che il permanganato è un energico ossidante ed infatti immersa l'elica in una soluzione acida di permanganato dopo 2 giorni si è ricoperta di ossido nero.
• l'ossido di rame si è formato all'esterno, al di sotto rimane uno strato di rame elettrolitico che ossidandosi man mano dovrebbe garantire una lunga durata come antivegetativa, come esattamente avviene per la coppercoat, solo che in questo caso non c'è resina epossidica che facilmente si stacca e non c'è nemmeno bisogno di scartavetrare per la attivazione
• lo spessore di rame dipende dal tempo e dalla corrente di l'elettrolisi ma è comunque piccolissimo e non interferisce sugli ingranaggi quindi si può usare anche con eliche non fisse
• corrosioni non si verificano purché sia sempre presente lo zinco sull'asse o sulla stessa elica
